Con il rallentamento della domanda di pikcup elettrici a batteria full-size in Nord America, Stellantis sta rivalutando la sua strategia di prodotto e interromperà lo sviluppo di un pick-up BEV full-size. In questo contesto, Ram sta rinominando il suo pick-up con motore REEV in Ram 1500 REV (ex Ramcharger). Questo veicolo stabilirà un nuovo punto di riferimento nel segmento da mezza tonnellata, offrendo autonomia, capacità di traino e prestazioni di carico utile eccezionali.
Stellantis ferma definitivamente il lancio del primo pickup elettrico che era stato già rinviato
La mossa di Stellantis è sorprendente, poiché i lavori sul pickup sembravano essere stati in gran parte completati. Come abbiamo già riportato, originariamente era previsto che fosse offerto con pacchi batteria da 168 e 229 kWh. Questi promettevano un’autonomia fino a 805 km con una singola carica. Il modello di Ram avrebbe dovuto anche avere un sistema di trazione integrale a doppio motore con una potenza di 654 CV (448 kW) e 840 Nm di coppia, che avrebbe consentito un’accelerazione da 0 a 96 km/h in 4,4 secondi.
Come abbiamo detto poc’anzi, questa cancellazione da parte di Stellantis non significa la morte del nome Ram 1500 REV. Il modello infatti sarà trasformato in un veicolo elettrico ad autonomia estesa che originariamente si sarebbe dovuto chiamare Ramcharger. La sua “disponibilità prevista” è ora fissata al 2026 e Ram ha, ancora una volta, aggiornato le specifiche prestazionali del pick-up. L’autonomia dichiarata di 1.110 km rimane invariata, così come l’accelerazione da 0 a 96 km/h in 4,5 secondi. Naturalmente, con le numerose revisioni, il cambio di nome e l’eliminazione della variante elettrica, nulla è ancora certo per questo modello.
Questa è l’ennesima dimostrazione che in casa Stellantis le cose sono decisamente cambiate e si è capito che andare avanti con il tutto elettrico avrebbe creato dei forti danni dato che la domanda per questi modelli è ancora molto bassa in tutto il mondo.