La Opel Corsa, regina incontrastata del mercato britannico tra le utilitarie e grande protagonista anche in Europa, è pronta a una trasformazione radicale: dal 2028 sarà proposta esclusivamente in versione elettrica. Almeno è quello che sappiamo da Vauxhall (la Opel britannica). Una svolta epocale che segna un nuovo capitolo nella storia del marchio, sviluppata direttamente nel quartier generale Opel di Rüsselsheim, in Germania, dove gli ingegneri stanno lavorando a un progetto destinato a ridefinire il concetto stesso di city car compatta.
Nonostante Stellantis abbia rivisto la sua strategia globale, rallentando la transizione completa all’elettrico, la Corsa rappresenterà il primo modello Opel disponibile unicamente a batteria. Il CEO di Opel, Florian Huettl, ha confermato che la nuova generazione utilizzerà la piattaforma modulare STLA Small, con un prezzo d’ingresso intorno ai 25.000 euro. Questa soglia, secondo Huettl, segna il punto in cui i veicoli elettrici raggiungeranno finalmente la parità di costo con le equivalenti versioni a benzina.
Se la domanda di auto termiche dovesse mantenersi elevata, l’attuale generazione di Corsa con motore tradizionale potrebbe convivere ancora per un periodo limitato accanto al nuovo modello.
La Corsa elettrica del 2028 promette di alzare l’asticella in termini di tecnologia e design. Grazie al concept Corsa GSE Vision Gran Turismo, svelato al Salone di Monaco, è già possibile intuire il linguaggio stilistico della futura generazione. Mark Adams, direttore del design Vauxhall, ha dichiarato che il concept e la versione di serie condivideranno elementi chiave come la celebre griglia Vizor, i fari integrati con la firma luminosa “Compass” e proporzioni più muscolari e moderne.
Rispetto all’attuale modello, la nuova Corsa adotterà un design più fluido e sofisticato, con tetto a contrasto e soluzioni aerodinamiche che miglioreranno l’efficienza. Sul piano tecnico, la nuova architettura STLA-Small rappresenterà un salto generazionale. Parliamo del primo veicolo “software-defined” di Stellantis, dove tutti i sistemi elettronici dialogheranno attraverso una singola unità di controllo.
Questo approccio permetterà aggiornamenti OTA (over the air), maggiore flessibilità e la possibilità di integrare tecnologie avanzate come lo steer-by-wire, già in fase di sperimentazione nei prototipi. Anche se non sarà disponibile su tutta la gamma, questa innovazione potrebbe democratizzare una soluzione finora riservata a vetture di fascia alta.
Dal punto di vista dell’autonomia, la nuova Corsa dovrebbe mantenere batterie simili a quelle attuali (circa 54 kWh), ma con una gestione energetica ottimizzata in grado di offrire percorrenze superiori e tempi di ricarica più rapidi. A spingere l’auto ci sarà un motore elettrico anteriore con vari livelli di potenza, così da coprire sia le esigenze cittadine sia quelle di chi cerca un’esperienza di guida più sportiva. Non mancherà una versione ad alte prestazioni firmata GSE, erede naturale della tradizione hot-hatch, che condividerà tecnologia con la futura Peugeot 208 GTi.