Il successo, nella Rievocazione Storica della Stella Alpina, è andato alla Fiat 508 C del 1937 portata in gara da Federico e Alberto Riboldi. A loro sono stati assegnati il Trofeo Stella Alpina, destinato ai migliori interpreti assoluti delle prove di abilità, e il Trofeo “Legend”, riservato ai protagonisti a bordo di auto storiche costruite fino al 1955.
Si è chiuso così, a Moena, il prestigioso evento montano, giunto quest’anno alla quarantesima edizione. Oltre ai vincitori assoluti, sono stati incoronati altri protagonisti, entrati in scena con le loro auto classiche. Nella classifica “Celebration”, per vetture tra il 1956 e il 1974, si sono imposti Andrea ed Ezio Ronzoni, su Porsche 911 Targa del 1970.
Il “Trofeo Giuseppe Gorfer”, istituito per il miglior equipaggio “under 30”, ha premiato gli sforzi di Zeno Mion e Luca Salvetti che, su una Riley Special del 1936, si sono distinti per il feeling con il format della regolarità turistica. Nella speciale classifica dedicata al centenario della cronoscalata Trento-Bondone, si sono imposti Umberto Ferrari e Ornella Pietropaolo, primi di raggruppamento su MG PB del 1935.
A primeggiare, nella classifica assoluta, è stata però, un’auto italiana: la già citata Fiat 508 C, che ha svolto al meglio il suo ruolo di “padrona di casa” nella fascinosa manifestazione organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano, con partenza da Trento nella giornata di venerdì 5 settembre. Notevoli le suggestioni visive ed emotive regalate ai partecipanti dai meravigliosi paesaggi che si sono aperti ai loro occhi e dalle sinuose strade che hanno abbracciato la loro azione.
Un’esperienza adrenalinica, incastonata fra i monti, che fa della Rievocazione Storica della Stella Alpina un evento imperdibile, tutto da vivere, per chi ha la possibilità di farlo. Ovviamente il privilegio dell’esperienza è riservato a quanti hanno almeno un’auto storica a disposizione per tradurre in materia i loro sogni motoristici vintage.
In linea con quanto successo nelle passate edizioni, anche nel 2025 l’evento si è legato a temi come la sostenibilità, l’inclusione e la solidarietà. Grazie al programma ASI Net-zero Classic, che promuove l’uso degli innovativi bio-carburanti (con carbonio biologico) sulle auto del passato, alcuni mezzi testimonial della Rievocazione Storica della Stella Alpina hanno goduto della loro alimentazione.
Notevole l’elenco degli iscritti. Nella line up dell’evento si sono ritagliate il loro spazio di rappresentanza le vetture degli anni ’20 e ’30. Fra queste, una Bentley 3 Litri del 1925, una Lancia Lambda e una Bugatti T40 del 1929, una Riley Special del 1936. Altrettanto qualificata la presenza di mezzi degli anni ’50, con le varie Healey Silverstone, Jaguar XK 120, Lancia Aurelia B20 GT, Lotus Eleven, Porsche 356 Speedster.
Gli anni ’60 si sono difesi bene alla Rievocazione Storica della Stella Alina 2025, con alcune veloci granturismo: Alfa Romeo 2600 Spider, Mercedes-Benz SL 250, Lancia Flaminia GT Touring e Triumph TR3, solo per citarne alcune. Altre splendide opere del genio creativo umano, applicato al mondo delle quattro ruote, si sono fatte carico di illustrare la magia degli anni ’70. Basta un solo nome per dare un’idea del parterre in questo ambito: Dino 246 Made in Ferrari.






Fonte | ASI Automotoclub Storico Italiano