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Lancia e DS: il problema sono le vendite, i possibili scenari

Anche dalla Francia arrivano conferme che DS e Lancia sono tra i marchi di Stellantis che rischiano di più

Nuova Lancia Ypsilon

Anche dalla Francia arrivano nuove voci che confermano quello che vi abbiamo scritto nei giorni scorsi e cioè che tra i brand di Stellantis più a rischio Lancia e DS sarebbero in pole position. Il problema come vi abbiamo scritto ieri è relativo alle vendite che sono troppo basse pur considerando che si tratta di due brand premium.

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Anche dalla Francia arrivano conferme che DS e Lancia sono tra i marchi di Stellantis che rischiano di più

Insieme infatti i due marchi non raggiungono in Europa le immatricolazioni di Alfa Romeo che comunque non è che sia da questo punto di vista un fulmine di guerra. Secondo i dati ACEA la casa francese fino ad ora nel 2025 ha immatricolato 25.195 unità in calo del 21,2 per cento rispetto al 2024 con una quota di mercato dello 0,2%. La casa piemontese ha fatto ancora peggio anche se con un solo modello con 9.844 unità un crollo del 68,3 per cento e una quota dello 0,1 per cento. Al momento Stellantis starebbe valutando il da farsi e a quanto pare il rinvio a metà 2026 del piano strategico da parte di Antonio Filosa sarebbe dettato anche da ulteriori valutazioni che si starebbero facendo su questi e altri brand del gruppo che non stanno particolarmente brillando come anche Abarth e Maserati.

DS Nº4

Tornando a DS e Lancia, al momento secondo indiscrezioni provenienti dalla Francia gli scenari che si starebbero prospettando sono i seguenti. Per quanto riguarda DS ci sarebbero tre opzioni. La prima è che il brand rimanga indipendente, ma questo solo se nel frattempo le vendite saranno aumentate e non di poco. Si spera che la nuova DS 7 che verrà prodotta a Melfi possa dare una mano da questo punto di vista. La seconda ipotesi è che il marchio torni a far parte di Citroen diventando una sorta di linea di modelli di lusso. La terza ipotesi, la più drammatica, prevede l’addio al marchio.

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Dalla Francia però dicono che questa dell’addio al momento è l’ipotesi meno probabile. La scelta tra la prima e seconda opzione dipenderà dal raggiungimento di determinati obiettivi di vendita nel prossimo anno. Se saranno raggiunti allora il marchio sopravviverà altrimenti tornerà ad essere una costola di Citroen. La decisione comunque non sarà immediata Filosa infatti vuole dare ancora un po’ di tempo.

Lancia Pu+Ra HPE Luca Napolitano

Situazione ancora più difficile per Lancia che al momento ha un solo modello in gamma e cioè la nuova Ypsilon che come detto non sta dando i risultati sperati. Qui la situazione è ancora più drammatica. Nonostante il ritorno ai rally e vari progetti futuri, la verità è che se le vendite non aumentaranno di tanto e velocemente i rischi di taglio sono davvero alti. Se Lancia non riuscirà a raggiungere una determinata soglia di vendite all’anno e a dimostrare la sua capacità di crescita potrebbe soccombere.

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In questo caso l’ipotesi di trasformarla in una sorta di modelli di lusso di qualche marchio come DS con Citroen non sussiste. La scelta quindi è tra esistere e non esistere. Per esistere però si dovrà cambiare radicalmente registro. Da qui il discorso di rendere le vetture più accessibili e più conosciute dai giovani. Potrebbe essere l’ultimo tentativo disperato di salvare la casa automobilistica. Anche qui comunque la decisione non sarà immediata, Filosa vuole dare ancora un po’ di tempo.