Da mesi girano voci e speculazioni sul ritorno della Citroen 2CV, uno dei modelli più iconici della storia automobilistica francese. Tra conferme, smentite e indiscrezioni, ancora non è chiaro se la mitica “due cavalli” potrà davvero tornare su strada, ma l’idea di una sua rinascita continua a stuzzicare appassionati e addetti ai lavori.
Il fenomeno dei remake automobilistici non è certo nuovo. Ne abbiamo viste di tutti i colori. Negli ultimi decenni il mercato ha visto il ritorno in chiave moderna di modelli leggendari come la Volkswagen New Beetle, la Mini Cooper, la Renault 5 e, naturalmente, la Fiat 500, che tra a novembre debutterà in versione ibrida. Per questo motivo, l’ipotesi di un revival della 2CV appare tutt’altro che campata in aria.
La vettura, prodotta dal 1949 al 1990 in oltre 4 milioni di esemplari, è ancora oggi un cult per collezionisti e nostalgici. Già in passato Citroen aveva tentato di riportarla alla luce: nel 2009 con il concept ReVOLTe, chiaramente ispirato alla “due cavalli”, e ancor prima, nel 1999, con il prototipo 2CV 2000, rimasto segreto fino al centenario del marchio nel 2019. Entrambi i progetti furono però archiviati, lasciando i fan con l’amaro in bocca.
Oggi, tuttavia, la situazione sembra diversa. Pierre Leclercq, direttore del design Citroen, ha dichiarato un sostanziale “mai dire mai”, lasciando intendere che lo storico modello potrebbe effettivamente avere un futuro.
A riaccendere l’entusiasmo ci ha pensato anche Gilles Vidal, nuovo responsabile del design europeo di Stellantis, già autore della rinascita della Renault 5 e considerato uno dei designer più brillanti del panorama automobilistico. Come potrebbe presentarsi una 2CV moderna? Secondo un render apparso su AutoPlus potrebbe avvicinarsi a questo.
Secondo alcune ricostruzioni, la silhouette manterrebbe elementi storici come i fari rialzati, la griglia sottile e dettagli circolari su tetto e passaruota, reinterpretati in chiave contemporanea e integrati nello stile delle attuali C3 e C5. Le ipotesi tecniche parlano di una gamma motori completa: un benzina da 100 CV, un ibrido da 110 e una versione elettrica da 113 cavalli. Se vedrà la luce, la nuova 2CV potrebbe arrivare non prima del 2028, con un prezzo d’attacco vicino ai 20.000 euro.