Nuova Alfa Romeo Stelvio è la seconda generazione del SUV di segmento D della casa automobilistica milanese. Il suo arrivo inizialmente previsto nella primavera del 2025 slitterà di qualche anno allo scopo di implementare i nuovi motori termici nella gamma del modello. Stellantis è consapevole che con questo veicolo non si può più sbagliare. Dal suo successo commerciale passerà il rilancio di Alfa Romeo nel segmento premium del mercato auto internazionale. Dunque niente potrà essere lasciato al caso questa volta.
Nuova Alfa Romeo Stelvio: il SUV del biscione cambierà in meglio sotto ogni punto di vista
Nuova Alfa Romeo Stelvio sarà una vettura molto diversa dal modello attuale. Non parliamo solo da un punto di vista estetico ma i cambiamenti riguarderanno il modello sotto ogni punto di vista con il biscione che punta a garantire miglioramenti a 360 gradi rispetto alla prima generazione cercando di colmare tutte le lacune segnalate nel corso degli anni dai clienti. Quindi oltre ai notevoli cambiamenti estetici previsti con il SUV che erediterà alcuni elementi di design da Junior ma ne farà debuttare anche di nuovi, anche sotto la carrozzeria cambieranno tante cose. Con l’avvento della nuova STLA Large ci sarà spazio per tante novità dal punto di vista meccanico e tecnologico. Ovviamente anche la gamma dei motori sarà totalmente stravolta ma si cercherà comunque di accontentare tutti con una ampia varietà di soluzioni termiche ed elettriche.
A livello di guidabilità la nuova Alfa Romeo Stelvio ovviamente non farà rimpiangere le vecchie Alfa ma anzi per certi versi cercherà di rendere l’esperienza complessiva di chi si mette al volante della vettura ancora più soddisfacente. La prossima generazione di Alfa Romeo Stelvio segnerà un importante passo avanti sul piano tecnologico. Il SUV adotterà infatti l’innovativa architettura elettronica STLA Brain, progettata per offrire aggiornamenti software over-the-air e un pacchetto evoluto di sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Dalle prime immagini trapelate dell’abitacolo, emerge inoltre la presenza di un sistema di infotainment rivisitato, con uno schermo di dimensioni superiori rispetto all’attuale modello, a garanzia di un’esperienza di guida ancora più moderna e connessa.
Tornando al suo design, la nuova Alfa Romeo Stelvio manterrà elementi iconici del marchio, come il tipico scudetto frontale, ma introduce un design più moderno e aggressivo. Il frontale adotta fari a LED sdoppiati, ispirati alla più compatta Alfa Romeo Junior, mentre il profilo laterale rivela proporzioni più dinamiche e una silhouette atletica. I cerchi in lega a tre razze e un passo leggermente aumentato contribuiscono a un aspetto più sportivo e filante. Sul retro, i gruppi ottici a LED a tutta larghezza, con firma triangolare, riprendono quanto mostrato dai teaser ufficiali. La nuova Stelvio sarà inoltre il primo modello europeo di Alfa Romeo basato sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, la stessa di Dodge Charger e Jeep Wagoneer S. Questa architettura consentirà di offrire varianti completamente elettriche e ibride, mantenendo il DNA sportivo del marchio e adattandosi alle nuove esigenze di elettrificazione del mercato automobilistico.
Capitolo motori. Per quanto riguarda le versioni elettriche della nuova Alfa Romeo Stelvio, il modello sarà disponibile in varianti 100% elettriche, con potenze che variano da circa 350 CV fino a 1.000 CV nella versione top di gamma. L’architettura prevede configurazioni a due motori posteriori o a tre motori (1 anteriore + 2 posteriori). L’autonomia stimata può arrivare fino a 800 km, grazie a batterie tra 85 e 118 kWh e un sistema elettrico da 800 V, che consente ricariche ultra-rapide.
Per quanto riguarda le versioni termiche ci sono al momento meno certezze. Si parla di una Mild Hybrid da circa 250 cavalli come modello entry level e ci dovrebbe essere anche una ibrida plug-in non si sa ancora bene con quale motore. Ci sono al momento diverse opzioni anche se qualcuno di recente ha ipotizzato l’utilizzo del motore della Jeep Wrangler da quasi 400 cavalli. Infine non è escluso l’utilizzo del motore V6 Nettuno di Maserati forse con qualche forma di ibridazione vista la rinnovata collaborazione tra le due case automobilistiche annunciata da Stellantis nelle scorse settimane.