È in vendita la Maserati 3500 GT Touring (telaio AM1011714) del 1961, usata da Juan Manuel Fangio durante la sua permanenza in Italia, coi colori del “tridente“. Anche se l’esemplare versa in condizioni quasi pietose, la richiesta si spinge verso l’alto, per la connessione con il mitico pilota automobilistico argentino, campione del mondo di Formula 1 nel 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957.
L’asso americano si giovò della sua compagnia negli anni dal 1961 al 1966. Un legame lungo, fatto anche di affetto, che si traduce in un appeal superiore alla media. Ecco quindi spiegata la ragione primaria del prezzo richiesto, pari a 210 mila euro. A gestire la vendita ci stanno pensando gli specialisti della Scuderia Renania GmbH.
Questa Maserati 3500 GT Touring fu adoperata intensamente da Juan Manuel Fangio, in parte nel ruolo di tester, per individuarne eventuali difetti. Gli appunti che accompagnano il veicolo stanno a confermarlo. Purtroppo, dopo il 1961, l’auto in esame fu abbandonata in un capannone del sito produttivo del “tridente”, nascosta come una scatola di inutili cianfrusaglie.
Dopo decenni di triste e assoluta dimenticanza, è riemersa nel 1981, quando Juan Manuel Fangio decise di regalarla a un paio di amici italiani. Ora la vettura emiliana è pronta ad offrirsi alla tentazione di chi potrà riservarle nuove attenzioni ed altro amore, ricevendone in cambio grandi emozioni dinamiche ed un giovamento di matrice culturale e storica, oltre che collezionistica.
Come potete vedere nelle immagini, l’auto necessita di un restauro completo, ma per chi non ha problemi a sostenere i costi di recupero e quelli di acquisto, si profila la possibilità di mettere in garage un veicolo davvero speciale, legato ad uno dei più grandi piloti della storia del motorsport.
Quasi completa al 100%, la GT in esame viene offerta con tanti pezzi di ricambio: così, almeno, recita la scheda di vendita. Le condizioni sono pietose: le stesse di quando venne recuperata nel 1981. Facile immaginare quanto impegnativo, sul piano economico, sarà il processo di recupero, ma per chi può permettersi il regalo, ne vale la pena.
La Maserati 3500 GT Touring di cui ci stiamo occupando era già stata messa in vendita, in un’asta del 2019, con valori di stima compresi fra 475 mila e 540 mila euro, ma i rilanci si fermarono a 400 mila euro, spingendo il venditore a declinare la cessione, essendo la cifra sotto il minimo previsto.
Ora la stessa auto viene proposta a metà di quella richiesta. Un atto di sano realismo, per approssimare il prezzo al valore reale del mezzo, in modo da agevolare la vendita. In genere la stessa somma viene chiesta per un esemplare in ottime condizioni, ma qui a fare la differenza ci pensa la storia nobile del mezzo proposto, che si connette a un mito di portata planetaria come quello di Juan Manuel Fangio.
Auto di grande nobiltà, la Maserati 3500 GT Touring fu prodotta dal 1957 al 1964. Questa granturismo di lusso nacque per cavalcare l’onda del boom economico, offrendo ai ricchi del tempo un oggetto distintivo col rango di status symbol. La classe era la sua nota dominante, ma anche la matrice sportiva emergeva in modo chiaro, in linea con lo spirito del “tridente”.
Sotto il cofano anteriore pulsava una motore a 6 cilindri da 3.5 litri di cilindrata, alimentato da 3 carburatori doppio corpo Weber 42 DCOE, in grado di esprimere una potenza massima di 230 cavalli a 5.500 giri al minuto. Con l’arrivo dall’iniezione indiretta Lucas, a metà del 1961, la dotazione energetica crebbe di 5 cavalli. Notevoli le note sonore e prestazionali.
Queste ultime erano ben illustrate dalla punta velocistica, nell’ordine dei 230 km/h. Buona la robustezza del telaio tubolare in acciaio, che garantiva una solida struttura di supporto. Lo stile della Maserati 3500 GT Touring virava sulle note della raffinatezza. Caratteristica che ancora oggi distingue con gusto il suo corpo grafico.
Fonte | Scuderia Renania