Alfa Romeo E-CUV è una delle future vetture attese per quanto riguarda il futuro della gamma della casa automobilistica milanese. Il suo arrivo, se confermato nel nuovo piano industriale di Stellantis che Antonio Filosa svelerà ad inizio 2026, è atteso tra il 2028 e il 2029, ma ovviamente non possiamo escludere sorprese. Con il debutto di questa nuova auto nulla sarà più come prima per Alfa Romeo per molti motivi.
Il 2028 o il 2029 vedrà il debutto di Alfa Romeo E-CUV che sarà una sorta di simbolo del nuovo corso del biscione nel mondo
Innanzi tutto perchè Alfa Romeo E-CUV, nome in codice con cui viene chiamato il modello all’interno di Alfa Romeo, avrà un design mai visto prima. Come anticipato dall’ex CEO del biscione Imparato si tratterà di un veicolo che darà origine ad un nuovo segmento di mercato e che con le attuali classificazioni in cui è diviso il mercato sarà davvero difficile da collocare. Questo perchè avrà alcune caratteristiche tipiche delle berline e delle auto sportive ma combinate con quelle di un più tradizionale SUV premium di Segmento E.
Questo veicolo sarà lungo quasi 5 metri e sicuramente in strada farà notare la sua presenza grazie alla sua imponenza mitigata da uno stile slanciato e sportivo che non farà rimpiangere le Alfa Romeo del passato. Ovviamente essendo la futura top di gamma della casa milanese vanterà soluzioni tecnologiche di pregio e ovviamente sarà la vettura più lussuosa di gran lunga tra quelle presenti nella gamma della casa automobilistica milanese.
Con Alfa Romeo E-CUV nulla sarà più come prima anche per un altro motivo. Questo sarà il veicolo che aprirà le porte dell’America ad Alfa Romeo. Infatti non solo per le sue caratteristiche sarà il più adatto in assoluto a fare bene in quel mercato da sempre molto ostico per il biscione ma sarà anche il primo modello nella storia di Alfa Romeo ad essere prodotto negli USA. Infatti ad accogliere la sua produzione se non ci saranno cambiamenti da parte di Antonio Filosa nei prossimi mesi, dovrebbe essere lo stabilimento Stellantis di Jefferson North a Detroit dove viene prodotta anche la nuova Jeep Grand Cherokee con cui il futuro modello di Alfa condividerà piattaforma, gamma di motori e probabilmente anche buona parte della tecnologia. Cambierà ovviamente lo stile della carrozzeria ma anche il piacere di guida grazie a sterzo, sospensioni ad hoc per un’auto del biscione che continuerà ad avere la sportività come sua principale caratteristica.