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Ferrari: in arrivo una nuova Testarossa? Il nome depositato fa sorgere qualche dubbio

Il recente deposito del nome 849 Testarossa in Islanda fa pensare all’arrivo di qualche sorpresa

ferarri Testarossa

La Ferrari ha recentemente consolidato il controllo sul nome Testarossa, dopo una lunga disputa legale durata otto anni, ora risolta a suo favore. Per evitare futuri contenziosi, la casa di Maranello ha agito rapidamente registrando nuovamente il marchio, assicurandosi così che resti legato all’azienda per almeno il prossimo decennio. Un nuovo deposito del marchio è stato effettuato il 21 luglio presso l’Ufficio Islandese per la Proprietà Intellettuale, con il nome “849 Testarossa” (n. V0139247).

Il deposito del nome 849 Testarossa da parte di Ferrari fa discutere: qualcosa bolle in pentola?

Questo deposito non rappresenta un’estensione diretta del marchio originale “Testarossa” (n. 910752), che comunque resta valido fino al 17 ottobre dell’anno prossimo. A differenza del primo, registrato a Madrid presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, questo deposito islandese apre interrogativi sulle strategie legali e commerciali di Ferrari. La mossa indica chiaramente l’intenzione dell’azienda di tutelare con ogni mezzo un nome iconico della sua storia.

È comprensibile che Ferrari voglia tutelare in modo meticoloso il nome Testarossa, soprattutto dopo una battaglia legale così lunga. Sebbene l’Islanda sia parte dell’Europa, le sue peculiarità geografiche e giuridiche rendono complessa la validità automatica dei marchi internazionali. Per questo motivo, registrare “849 Testarossa” direttamente presso l’ente islandese e garantirne la protezione fino al 16 gennaio 2035 è una mossa cauta, ma strategica.

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Il nome stesso, “849 Testarossa”, solleva però curiosità. Potrebbe essere semplicemente una precauzione contro l’uso del marchio in territori non coperti dall’OMPI, ma il numero 849 potrebbe anche nascondere qualcosa di più. Segue infatti una logica simile ad altre denominazioni Ferrari e potrebbe suggerire un futuro modello o un’edizione speciale. Si può ipotizzare, per esempio, una versione potenziata della 296 GTB con 849 CV, un omaggio moderno alla storica Testarossa. Ferrari, dopotutto, non è nuova a queste rievocazioni del passato.