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Fiat: vendite dimezzate in Francia nella prima metà del 2025, si corre ai ripari

Calo del 53% per Fiat in Francia con appena 10.127 unità

FIAT Grande Panda

Nella prima metà dell’anno, Fiat in Francia ha visto dimezzare le vendite di auto nuove e la rete non è riuscita a generare profitti nonostante il miglioramento delle performance dei veicoli commerciali. Guillaume de la Giraudière, il nuovo responsabile della filiale, punta sui veicoli usati e sui veicoli commerciali leggeri per invertire la rotta entro la fine del 2025.

Fiat cambia strategia in Francia: si punterà maggiormente sui veicoli usati e sui veicoli commerciali per risollevare i concessionari

Lo scorso maggio, Guillaume de la Giraudière è stato nominato Amministratore Delegato di Fiat Francia, trovandosi di fronte a una situazione complessa. Nel primo semestre dell’anno, le immatricolazioni di auto nuove del marchio italiano appartenente al gruppo Stellantis sono calate drasticamente del 53%, fermandosi a 10.127 unità. Dopo un 2024 chiuso a stento in pareggio, la rete ha subito perdite nei primi sei mesi: il lieve aumento del 4% nelle vendite di veicoli commerciali (11.432 unità) non è bastato a bilanciare il tracollo del settore auto.

Questo calo è principalmente dovuto a una transizione troppo rapida verso l’elettrico. «Purtroppo abbiamo risentito della decisione strategica del marchio di eliminare i motori a combustione interna dalla gamma», spiega il dirigente. La Fiat 500, icona del brand, ha visto le vendite crollare dell’80% nel semestre, anche perché non esiste più una versione termica o ibrida adatta alla domanda attuale.

Fiat 600 hybrid business

Fiat Grande Panda che rappresenta la grande novità di Fiat in Francia in questo 2025 non è riuscita da sola ad invertire la tendenza. Con una maggiore enfasi sull’usato e sui veicoli commerciali il nuovo CEO della casa torinese in Francia spera di migliorare la situazione. Anche l’arrivo della versione a benzina di Grande Panda con un prezzo sotto i 16 mila euro potrebbe dare una grossa mano. Per la casa italiana la Francia è un mercato fondamentale e dunque risollevare le sue sorti oltralpe diventa un qualcosa di importantissimo.