Stellantis e il governo del Marocco hanno ufficialmente inaugurato l’espansione dello stabilimento di Kenitra, confermando la volontà di rafforzare la collaborazione industriale avviata nel 2016. Questo ampliamento rappresenta un passo decisivo per il gruppo automobilistico, che punta a superare la soglia di un milione di veicoli prodotti annualmente nel sito marocchino. La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di Samir Cherfan, Chief Operating Officer di Stellantis per il Medio Oriente e l’Africa, che ha ribadito l’importanza di questo progetto per l’intera regione.
Fino a 535.000 auto all’anno, 3.000 nuovi posti di lavoro con l’ampliamento dello stabilimento Stellantis di Kenitra
Cherfan ha evidenziato come, sin dall’inizio della partnership, Stellantis abbia rispettato gli impegni presi, contribuendo attivamente allo sviluppo economico e industriale del Marocco. L’investimento sul sito di Kenitra rientra nella strategia di crescita di Stellantis per espandere la propria presenza nel continente africano, migliorando al tempo stesso la competitività della produzione locale. Con questa nuova fase, l’azienda punta non solo ad aumentare i volumi produttivi, ma anche a creare ulteriori opportunità occupazionali e a consolidare il ruolo del Marocco come hub strategico per il settore automotive.
Il sito di Kenitra, frutto di un ambizioso accordo quadro, ha ampiamente superato i suoi obiettivi iniziali con, nella fase 2 dal 2019, il previsto raddoppio della capacità, portata a 200.000 veicoli entro il 2020, tre anni prima della scadenza prevista. Sulla base di questi risultati, Stellantis ha deciso di approfondire questa partnership strategica attraverso diversi importanti progetti: Produzione motori: 350.000 unità all’anno, con una nuova generazione di motori MHEV (Mild Hybrid) assemblati da maggio 2025. La fase di lavorazione meccanica seguirà a novembre 2026.
Stellantis punta con decisione sulla micromobilità e amplia la sua produzione di veicoli compatti ed elettrici a Kenitra. A partire da gennaio 2025, la capacità produttiva di Citroën Ami, Opel Rocks-e e Fiat Topolino passerà dalle attuali 20.000 unità annuali a ben 70.000. Si tratta di una risposta concreta alla crescente domanda di soluzioni urbane sostenibili e accessibili.
Ma non è tutto: a luglio 2025 Stellantis lancerà anche una nuova gamma di veicoli elettrici a tre ruote, interamente progettata dagli ingegneri del centro tecnico di Casablanca (ATC), confermando il ruolo strategico del Marocco nello sviluppo dei progetti del gruppo. Questa nuova linea produttiva aggiungerà ulteriori 65.000 unità l’anno, portando la capacità complessiva della produzione dedicata alla micromobilità a quota 135.000 veicoli annui. Con questa strategia, Stellantis non solo accelera il percorso verso una mobilità urbana più elettrica e sostenibile, ma crea anche nuove opportunità occupazionali, coinvolgendo circa 4.000 professionisti tra diretti e indiretti nel centro di ingegneria marocchino.