Sebbene ci si aspettasse che le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio fossero completamente elettriche, ora c’è la possibilità che il leggendario nome possa continuare a proporre anche motori a combustione interna. Questo suggerimento arriva direttamente dall’amministratore delegato di Alfa Romeo, Santo Ficili. In una recente intervista a Top Gear, Ficili ha affermato che mantenere vivo lo spirito Quadrifoglio rimane un obiettivo personale. Alla domanda sulle future opzioni di propulsione, ha spiegato: “Quadrifoglio può essere elettrico, perché no? Ma può anche essere a combustione interna”.
Sembra sempre più probabile che le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio possano avere il motore termico
Nel 2023, l’ex CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, aveva lasciato intendere che le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio sarebbe state completamente elettriche, con una potenza vicina ai 1000 cavalli (736 kW). Se confermata, questa cifra la proietterebbe direttamente nella categoria delle supercar. Tuttavia, al momento non è certo se la variante definitiva raggiungerà davvero questi livelli di prestazioni. Eventuali versioni a motore termico, magari supportate da un sistema ibrido, si manterrebbero comunque su valori di potenza più contenuti rispetto alla possibile variante elettrica estrema.
A proposito delle nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, per la verità già nelle scorse settimane si era parlato di questa possibilità ma le recenti dichiarazioni di Santo Ficili sembrano confermare che la direzione intrapresa dalla casa automobilistica del biscione sia proprio quella. Non è chiaro se sarà confermato il V6 attuale o se alla fine si potrebbe puntare sul V6 Nettuno di Maserati visto che i due brand in futuro lavoreranno in sinergia come confermato sia da Ficili che dallo stesso Imparato.
Ovviamente questa possibilità è auspicata dalla quasi totalità dei fan del biscione che avevano mal digerito la decisione di passare a motori 100 per cento elettrici per le future top di gamma Quadrifoglio. Anche questa decisione probabilmente rientra tra le cause dello slittamento del debutto dei due modelli originariamente previsti per il 2025 e il 2026 e che invece vedremo non prima del 2027.