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Nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia: modifiche alla parte anteriore per il raffreddamento dei motori termici

Confermate alcune modifiche estetiche ai progetti iniziali e non si esclude la presenza di motori 100% termici

Nuova Alfa Romeo Stelvio 2025

Nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia arriveranno in ritardo rispetto ai piani iniziali che prevedevano il lancio del SUV nel 2025 e della berlina nel 2026. Questo per favorire l’implementazione dei motori termici che inizialmente non erano previsti. Questa novità inevitabilmente finirà per apportare modifiche alle due auto. Questo non solo sotto la carrozzeria ma anche esteticamente. In particolare alcune piccole modifiche riguarderanno la parte anteriore che dovrà fare i conti con il raffreddamento dei motori termici, cosa che inizialmente non era prevista dato che le due auto sarebbero dovute essere solo elettriche al 100 per cento.

Modifiche estetiche all’anteriore per le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia per ospitare i motori termici

Tra l’altro nel corso di una recente intervista concessa a Top Gear, Santo Ficili avrebbe pure lasciato intendere che non è da escludere del tutto la presenza in gamma di versioni termiche al 100 per cento. Fino ad oggi si era parlato solo di ibridi ma a questo punto non possiamo escludere più niente. Ovviamente al momento si tratta solo di indiscrezioni ma le speranze di poter guidare ancora le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia con motore termico al 100 per cento sembrano esserci.

Ficili di recente avrebbe dichiarato alla stampa: “Quadrifoglio può essere elettrico, perché no? Ma può anche essere a combustione interna.” Con questa dichiarazione, dunque pare proprio che le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio non saranno soltanto elettriche o ibride, ma potrebbero essere proposte anche in versione completamente termica, per andare incontro ai puristi del marchio. L’ipotesi più accreditata è che il motore V6 resti disponibile esclusivamente per le versioni Quadrifoglio, mantenendo così un’offerta dedicata agli appassionati.

Nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio

Ficili ha poi continuato dicendo: “Quando guardi l’auto, devi capire immediatamente che è un’Alfa. E per il piacere di guida sarà fondamentale il giusto equilibrio tra motore, sterzo, sospensioni e scarico”. “Dobbiamo fidelizzare i clienti che sono innamorati di Alfa, c’è una lunga coda, a causa della tradizione, delle corse, della gloria, del prodotto che abbiamo creato in passato”, ha aggiunto, riferendosi all’eredità sportiva e culturale del Biscione.

In quest’ottica, il nuovo modello Junior diventa cruciale: “Junior è il modello giusto per soddisfare i più giovani. Un ponte tra i nuovi clienti e gli Alfisti di vecchia data”, ha spiegato Ficili. Sul fronte delle collaborazioni, non ha escluso la possibilità di nuove sinergie con Maserati per progetti speciali: “Se potessi cercare sinergie anche con Maserati, potremmo sicuramente immaginare di realizzare prodotti come la 33 Stradale. Abbiamo avuto la 8C, la 6C, la 4C. Per noi da questo punto di vista è facile perché posso guardare al passato di Alfa Romeo.”