Nuova Lancia Delta è una delle novità annunciate ufficialmente dalla casa piemontese per il suo futuro. Esattamente il suo debutto dovrebbe avvenire agli inizi del 2029. Inizialmente si pensava nel 2028 ma il CEO di Lancia Luca Napolitano ha confermato un lieve ritardo nel lancio del modello che sarà spostato ai primi mesi del 2029. Nel frattempo sul web continuano le ipotesi su questo modello che come sappiamo è tra i più attesi di quelli che saranno lanciati dai brand di Stellantis da qui al 2030.
Nuova Lancia Delta: ecco il video concept di TDA Automotive
Il creatore digitale, architetto e designer automobilistico Tommaso D’Amico nelle scorse ore ha deciso di pubblicare un video nel suo canale di YouTube in cui fa la sua personalissima ipotesi su quello che potrebbe essere il design di una futura reinterpretazione in chiave moderna di Delta. Il modello renderizzato si ispira alle versioni precedenti: i quattro fari anteriori e il posteriore richiamano le linee dell’epoca, integrando però luci LED, materiali d’avanguardia e tecnologie di ultima generazione.
Nel video c’è spazio anche per ipotizzare quello che potrebbe essere l’interno di questa ipotetica nuova Lancia Delta. La strumentazione ipotizzata nel video offre un’ampia gamma di optional di punta e un sistema di infotainment senza rivali. Secondo TDA questa futura versione di Delta potrebbe utilizzare un nuovo motore benzina 2.0 Turbo AT da 220 CV, abbinato a cambio automatico e trazione posteriore (sono previste anche varianti ibride ed elettriche). Quanto all’equipaggiamento, il modello monta cerchi da 20″ oltre a quanto già menzionato. La carrozzeria potrà essere personalizzata con una palette di colori contemporanei che esaltano ulteriormente il profilo elegante e al tempo stesso dinamico della vettura.
Ricordiamo che la nuova Lancia Delta sarà una htachback di segmento C lunga circa 4,4 metri che dovrebbe nascere su piattaforma STLA Medium. Al momento non è ancora certo se l’auto verrà prodotta in Italia. Qualcuno ipotizza Germania o Francia tra le possibili sedi della sua produzione. L’auto che in un primo momento doveva essere solo elettrica, molto probabilmente avrà anche versioni termiche.