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Stellantis: Filosa chiuderà qualche marchio? Ecco quali rischiano di più

Ecco i marchi su cui Antonio Filosa dovrà esprimersi

Stellantis

Antonio Filosa adesso dovrà prendere molte decisioni come nuovo numero uno di Stellantis. Si tratta di questioni rimaste in sospeso con l’addio di Carlos Tavares di circa 6 mesi fa. Tra le situazioni più difficili vi è anche il dover fare delle valutazioni approfondite su tutti e 14 i marchi presenti nel gruppo. Alcuni di questi infatti faticano a decollare e dunque il successo di Tavares dovrà decidere se continuare a investire su di loro anche se non generano profitti o se tagliarli.

Stellantis: il nuovo CEO dovrà decidere se tagliare qualche brand del gruppo

Tra i brand di Stellantis sotto esame sicuramente negli USA c’è Chrysler che al momento in gamma ha un solo modello e che sebbene possa vantare una storia molto importante da molto tempo sembra uscita dai radar dei brand che contano. Altro marchio che fatica e non poco è DS Automobiles nato da una costola di Citroen, qualcuno ipotizza che potrebbe presto ritornarci. Se si vorrà salvare questo marchio il nuovo numero uno di Stellantis dovrà valutare una nuova strategia dato che quella attuale non sembra per il momento dare i risultati sperati.

Altra questione difficile è quella di Lancia che quanto meno ha già un piano ben delineato che dopo l’arrivo della nuova Ypsilon prevede il debutto nel 2026 della nuova Lancia Gamma e poi nel 2029 della nuova Lancia Delta. Anche in questo caso per la sopravvivenza del marchio sarà fondamentale il successo di questo modelli in Europa.

Altra situazione molto difficile è quella di Maserati dopo il crollo delle immatricolazioni degli ultimi anni. Tra l’altro in questo caso a differenza di Lancia non esiste per il momento nemmeno un piano di rilancio dopo la cancellazione di un investimento di 1,5 miliardi di euro da parte di Stellantis. Non sorprende che a proposito della casa automobilistica del tridente si parli di una cessione o di uno spin off con il marchio che potrebbe anche finire nelle mani di Ferrari. Al momento però non vi sono ancora certezze.

Antonio Filosa

Quanto ad Alfa Romeo il marchio del biscione non sembra a rischio taglio anche se al momento si registrano alcune difficoltà dovute al ritardo nel lancio delle nuove Stelvio e Giulia con voci di possibili cancellazioni di alcuni modelli ma tutte per il momento da confermare.

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