Continua il momento di difficoltà per il gruppo Stellantis. Nei primi quattro mesi del 2025 le immatricolazioni dei marchi del colosso automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe hanno registrato un calo del 9,6 per cento in Europa (Eu+Efta+Gran Bretagna) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con 691.121 vetture immatricolate. Ciò avviene in un momento in cui l’intero mercato segna invece un calo piuttosto contenuto pari allo 0,4 per cento nei primi quattro mesi del 2025.
Nei primi 4 mesi del 2025 Stellantis vede calare le sue immatricolazioni del 10%
Meno negativa sembra essere la situazione di Stellantis se si fa riferimento al solo mese di aprile. Il merse scorso infatti il gruppo automobilistico ancora in cerca di un nuovo CEO per sostituire Carlos Tavares ha visto scendere le sue immatricolazioni dello 0,5%, contro un calo del mercato dello 0,3 per cento.
“I risultati di aprile in Europa confermano che il gruppo sta percorrendo la strada giusta per recuperare il terreno perso. Per la prima volta quest’anno, con il 17,3% (+0,1% rispetto ad aprile 2024), abbiamo raggiunto una quota di mercato totale Ue30 (auto e veicoli commerciali) superiore a quella dell’anno precedente. Restano confermate anche la leadership nel segmento delle vetture ibride (15,1%, +4,7%), già evidente al termine del primo trimestre.” Così un portavoce di Stellantis. L’azienda sottolinea inoltre la solidità della leadership nel mercato dei veicoli commerciali e nei mercati totali di Francia, Italia e Portogallo. Luca Napolitano, commercial operations officer, ha ribadito che il ritorno a una quota mercato positiva “è sostenuto dal forte trend della raccolta ordini e dalla leadership nel segmento strategico delle vetture ibride.”