in

Nuova Alfa Romeo Giulia: ecco cosa ci anticipa Dodge Charger sedan della futura berlina del biscione

La nuova Charger a 4 porte ci potrebbe aver fornito qualche indizio sulla nuova Giulia

Dodge Charger Daytona Sedan

Nei giorni scorsi Dodge ha svelato al mondo intero la nuova Dodge Charger Daytona sedan, la muscle car nella versione a quattro posti che fino ad oggi mancava nella gamma del nuovo modello. Ricordiamo che questa auto è la prima di Stellantis al mondo ad utilizzare la piattaforma STLA Large che ritroveremo nella nuova Alfa Romeo Stelvio e anche nella nuova Alfa Romeo Giulia.

Ecco cosa potrebbe averci rivelato la nuova Charger a 4 porte a proposito della nuova Alfa Romeo Giulia

Questo ovviamente porta molti a pensare che la Dodge Charger sedan possa offrirci qualche indizio in più su come sarà la nuova Alfa Romeo Giulia che come vi abbiamo scritto in tante occasioni sarà svelata nel corso del prossimo anno con la produzione e gli ordini previsti entro la fine dell’anno. La Dodge Charger Sedan monta un powertrain 100% elettrico con due motori, uno per asse, eroganti 670 CV e 850 Nm, alimentati da una batteria da 100,5 kWh a 400 Volt. La piattaforma STLA Large potrebbe supportare sistemi a 800 Volt, migliori per ricarica e autonomia, ma non è sfruttata.

Le prestazioni sono solide: 0-100 km/h in 3,3 secondi e 216 km/h di velocità massima. La ricarica in corrente continua arriva a 183 kW, per passare dal 10 all’80% in mezz’ora. L’autonomia dichiarata è di 387 km, considerata limitata. La nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio potrebbe condividere queste specifiche, con versioni da 1.000 CV e modalità di guida sportive come la Drift.

Nuova Alfa Romeo Giulia coupé

Essendo una berlina premium, la nuova Alfa Romeo Giulia potrebbe rinunciare alle modalità di guida più aggressive, limitandosi alle classiche impostazioni del selettore DNA. Anche i powertrain saranno più vari: mentre la Dodge Charger ha momentaneamente escluso la versione R/T da 500 CV, la Giulia offrirà motorizzazioni meno potenti per migliorare l’autonomia. Alfa Romeo sta sviluppando diverse versioni elettrificate, tra mild hybrid, plug-in e un possibile elettrico con autonomia estesa, dove il motore termico serve solo a ricaricare le batterie. Resta aperta l’ipotesi del 3.0 sei cilindri, forse destinato a mercati fuori Europa. Dal punto di vista estetico la situazione è più nebulosa. C’è chi dice che la vettura avrà uno stile più da crossover e chi invece parla di una berlina fastback con la coda tronca e un profilo da coupè. Questa seconda ipotesi a nostro giudizio è la più probabile al momento come mostra qui sotto il designer Alessandro Capriotti in un suo famoso render.

Nuova Alfa Romeo Giulia