Antonio Filosa, nuovo CEO di Stellantis, ha recentemente effettuato una visita di lavoro in Sud America, una regione cruciale sia per la sua carriera sia per la strategia globale del gruppo. Durante il viaggio, ha riflettuto sul passato dell’industria automobilistica locale e sulle prospettive future dell’azienda. Filosa ha visitato due siti produttivi fondamentali: lo stabilimento di Betim, nel Minas Gerais, dove ha iniziato il suo percorso professionale in Brasile, e la moderna fabbrica di Goiana, che ha contribuito a sviluppare fin dalle origini. Entrambi gli impianti rappresentano oggi colonne portanti della produzione Stellantis nella regione, supportando la fabbricazione di veicoli per brand come Fiat, Jeep, Peugeot e Citroën, confermando l’importanza strategica del Sud America nel piano industriale del gruppo.
Antonio Filosa ha visitato due siti produttivi fondamentali: lo stabilimento di Betim e quello di Goiana
La visita non è stata solo simbolica, ma soprattutto operativa. Filosa ha incontrato i team responsabili di ingegneria, produzione, sviluppo prodotto e customer experience. Ha sottolineato che il suo obiettivo era comprendere meglio le strategie a lungo termine e sviluppare congiuntamente una direzione coerente per lo sviluppo futuro. “Non si tratta solo di ciò che costruiamo, ma soprattutto di come lo facciamo”, ha affermato Filosa, sottolineando l’importanza dei valori che Stellantis si propone di promuovere: attenzione alle persone, orientamento al cliente e creazione di valore sostenibile. Stellantis Sud America è da anni uno dei segmenti più dinamici dell’azienda.
Grazie a una solida base clienti, a una catena di fornitura efficiente e a impianti all’avanguardia, il Sud America è un esempio di integrazione efficace tra brand e tecnologia. La visita del CEO Antonio Filosa sottolinea l’importanza crescente di questa regione per Stellantis: qui si producono e vendono veicoli semplici, accessibili e apprezzati dal mercato di massa. Filosa, nominato all’inizio del 2025, preferisce un approccio diretto, dialogando con i dipendenti e approfondendo le realtà locali, lontano dalle sole riunioni formali. Nel suo post ha ringraziato la squadra sudamericana, definendola una “forza trainante” dell’azienda, incoraggiando a proseguire con entusiasmo e orgoglio.