Dodge Charger Daytona, la prima muscle car elettrica lanciata dal marchio ameriano di Stellantis, fatica ad imporsi sul mercato. Nelle scorse ore a proposito di questa vettura è arrivata una notizia importante. Dodge ha confermato che toglierà dal mercato la versione entry level R/T della sua nuova auto che dunque in versione elettrica sarà in vendita solo ed esclusivamente in una sola versione: la Scat Pack.
Al momento Dodge Charger Daytona R/T esce dal mercato
Ricordiamo che la Dodge Charger Daytona Scat Pack si distingue per la presenza di un sistema di trazione integrale a doppio motore con 630 CV e 849 Nm di coppia. Si tratta di una potenza notevolmente superiore ai 462 CV e 547 Nm della R/T. Questa versione della Charger negli Stati Uniti viene proposta ad un prezzo di 68.195 dollari, ma a quanto pare Dodge ha intenzione per il MY26 di ridurre e non di poco il prezzo per rendere la sua vettura più appetibile e favorire così una crescita delle vendite che per il momento tarda ad arrivare.
A proposito di questa decisione di tagliare la Dodge Charger Daytona R/T, è arrivato un comunicato della casa automobilistica americana che ha dichiarato: “La produzione della Dodge Charger Daytona R/T è posticipata al modello 2026, mentre continuiamo a valutare gli effetti delle politiche tariffarie statunitensi”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato. “La piattaforma STLA Large, flessibile e multi-energia, della Charger ci consente di concentrarci sulle prestazioni della Charger Daytona Scat Pack, la muscle car più veloce e potente al mondo, di aggiungere il nuovo modello a quattro porte al catalogo Charger per il modello 2026 e di puntare sui nuovi modelli Charger SIXPACK, che verranno lanciati nella seconda metà dell’anno.”
Dunque oltre alla presunta eliminazione della Daytona R/T, un modello a quattro porte si unirà alla gamma nel 2026. Sarà accompagnato dal motore Hurricane biturbo da 3,0 litri a sei cilindri in linea, già annunciato. Vedremo dunque se con queste correzioni la situazione della muscle car elettrica in America inizierà a migliorare.