in ,

Ferrari F50 Legacy Tour 2025: l’incredibile corteo dei 30 anni in Toscana | Video

Emozioni stellari in Toscana, con il lungo serpentone di Ferrari F50, nell’evento organizzato dalla casa di Maranello.

Ferrari F50 Legacy Tour 2025
Screen shot da video YouTube Varryx

Il Ferrari F50 Legacy Tour 2025 è un evento vissuto con molto interesse dagli appassionati del “cavallino rampante”. Questo rendez-vous celebra infatti una delle vetture più iconiche del marchio, a 30 anni dalla sua presentazione, avvenuta il 9 marzo 1995 al Salone dell’Auto di Ginevra. Doveroso onorare al meglio un compleanno così importante, come già fatto per altre ricorrenze anagrafiche di rilievo (GTO ed F40).

Anche qui siamo al cospetto di una vera regina, giunta dopo le 2 prima menzionate, nella famiglia di supercar al top del listino della casa di Maranello, in termini di tecnologia e prestazioni, oltre che di prezzo.

Fino al 10 maggio, gli equipaggi coinvolti nella manifestazione si regaleranno emozioni speciali, offerte anche al piacere del pubblico, grazie alla possibilità di ammirare le “rosse” lungo il percorso. Il rombante corteo di auto è partito dalla Toscana, per muoversi alla volta di Maranello, dove è previsto l’arrivo. Agli owner il privilegio di vivere un’esperienza di guida unica, fra arte, cultura, strade tortuose e panorami mozzafiato, prima dell’immersione nel cuore del santuario del “cavallino rampante”.

Il Ferrari F50 Legacy Tour 2025 scrive il terzo atto di questo tipo di evento. Prima, come dicevamo, il rito celebrativo in esame, riservato alle iconiche supercar del marchio, aveva riguardato la F40, nel 2023, e la GTO, nel 2024. Ora il filone prosegue con la loro discendente ideale, in occasione del suo trentesimo compleanno.

L’evento dedicato alla “rossa” dei 50 anni è scattato da Saturnia, per attraversare poi la Maremma, le colline senesi e l’Appenino tosco-emiliano, dove le auto si stanno attualmente muovendo. Il ricco campionario di Ferrari F50 protagoniste dell’evento sarà infine accolto, nella giornata di sabato 10 maggio, all’interno dello stabilimento di Maranello, per una esposizione fra le sue mura. Seguirà una parata sul Circuito di Fiorano: il miglior modo per chiudere in bellezza le celebrazioni dedicate alla mitica supercar emiliana, che fa sognare milioni di persone, in ogni angolo del mondo.

Il Legacy Tour 2025 ha preso le mosse nella mattina di martedì 6 maggio. In questi giorni sta regalando un’esperienza indimenticabile agli ospiti, come agli appassionati che hanno avuto la fortuna di incrociare il corteo lungo il percorso. Grande protagonista, sul prezioso set, è la Ferrari F50. Questa splendida auto sportiva, firmata Pininfarina, per alcuni anni non ha avuto il giusto riconoscimento, messa in ombra dall’esuberante carisma della F40. Da un po’ di tempo a questa parte, però, ha saputo riscattarsi, guadagnando il ruolo meritato nella storia del marchio emiliano.

Si tratta dell’auto più vicina a una monoposto di Formula 1 mai realizzata, fra quelle destinate all’uso stradale. Qui la connessione coi bolidi da Gran Premio è reale, non un semplice esercizio di marketing. Evidente la liaison con la compagna d’avventura del pilota inglese Nigel Mansell nel Campionato del Mondo della massima specialità del motorsport, quando le lancette del tempo segnavano l’anno 1991. Un rapporto che emerge nelle architetture generali, con monoscocca in fibra di carbonio, alle cui spalle è imbullonato il propulsore che, insieme alla trasmissione, svolge una funzione portante.

Le sospensioni sono push-rod: un fatto davvero insolito per una vettura destinata all’ordinaria circolazione. Di particolare splendore è anche il motore, anch’esso legato al Circus. Si tratta, in pratica, dello stesso V12 aspirato, con angolo di 65 gradi fra le bancate, della 640 F1 del 1989, portato a 4.7 litri di cilindrata ed ammorbidito per l’uso stradale, sia per renderlo più gestibile che per garantirne un’affidabilità a lungo termine. Oltre che dal colpo d’occhio, la parentela molto stretta è confermata dalle sonorità meccaniche di natura corsaiola: una vera delizia per l’apparato uditivo.

Di grandissimo spessore le metriche prestazionali della Ferrari F50, in grado, grazie ai 520 cavalli di razza messi sul piatto dal cuore, di accelerare da 0 a 100 km/h in 3.87 secondi e da 0 a 1.000 metri in 21.7 secondi. La corsa prosegue poi con foga fino alla velocità massima di 325 km/h. I numeri sono al top, ma per quanto di riferimento, narrano solo in parte la qualità dell’esperienza dinamica e sensoriale elargita al pilota e all’eventuale passeggero dalla Ferrari F50.

Questa supercar esprime un handling di sublime finezza, superiore a quello delle big five nate prima della F80. Non sappiamo se la nuova creatura estrema sappia spingersi oltre anche in tale ambito, pur essendo nettamente più veloce dell’altra in tutte le situazioni operative. Presto lo scopriremo.

Tornando alla “nostra” auto sportiva trentennale, celebrata col Legacy Tour 2025, merita di essere sottolineata la possibilità che offre di viverne la magia a cielo aperto, con l’asportazione del tetto, che la trasforma in una bellissima spider. In quest’ultima veste, lo stile del modello si sublima, regalando alla vista un colpo d’occhio entusiasmante, che proietta immediatamente i suoi effetti sul cuore.

Notevole il lavoro creativo svolto da Pietro Camardella per Pininfarina. Stiamo parlando dello stesso designer autore delle forme della mitica F40. Certo, il carisma e la scorrevolezza visiva non sono all’altezza dell’antesignana, ma la F50 si avvicina molto alla sorella in termini di forza attrattiva. Tanto di cappello a Piero Ferrari, che ha fortemente voluto questa “rossa”, con un input ben preciso: creare una vera Formula 1 stradale. Impresa perfettamente messa a segno dagli uomini di Maranello.