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Ferrari: nuovo trimestre al top in termini di bilancio

Il primo trimestre dell’anno dice che Ferrari ha consegnato ben 3.593 veicoli, ragionando su un incremento percentuale nell’ordine dello 0,9%

Museo Enzo Ferrari Mostra

È un ulteriore trimestre conclusosi in ampio miglioramento quello proposto da Ferrari, in relazione alle principali voci di bilancio. Il Costruttore del Cavallino Rampante ha infatti annunciato di aver incrementato il dato delle vendite globali così come l’utile netto operativo, così come i profitti che sono tutti cresciuti secondo un dato a doppia cifra nonostante un contesto di profonda incertezza economica e commerciale.

Il primo trimestre dell’anno dice che Ferrari ha consegnato ben 3.593 veicoli, ragionando su un incremento percentuale nell’ordine dello 0,9% rispetto a quanto registrato durante lo stesso trimestre dello scorso anno. In accordo con un listino completo e variegato e con una presenza geografica quanto mai ampia e diffusa, anche in accordo con la crescente richiesta proveniente dalle personalizzazioni, Ferrari ha a disposizione un contesto che le ha garantito ricavi in crescita del 13%, sempre in riferimento ai primi tre mesi dell’anno scorso, con un +12,2% nel caso dei cambi costanti. Il dato economico dice che i ricavi del primo trimestre dell’anno si attestano sull’1,791 miliardi di euro, dei quali 1,536 miliardi di euro derivano dalla vendita di nuove auto e dalla vendita di parti di ricambio; quest’ultimo dato è cresciuto dell’11,1%. Altri 191 milioni di euro derivano invece da sponsorizzazioni, proventi commerciali e derivanze del marchio stesso per un incremento percentuale del 32,1% rispetto al primo trimestre del 2024.

Ferrari ha anche comunicato che il margine operativo lordo è cresciuto del 14,6% fino a 693 milioni di euro, con l’utile operativo che invece si attesta a 542 milioni di euro per una crescita del 22,7% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. In questo modo l’incidenza sul fatturato migliora secondo un valore percentuale che dal 27,9% giunge fino al 30,3%. In crescita anche l’utile netto per un valore pari a 412 milioni di euro in crescita del 17% per un valore utile per azione (EPS) che passa dai precedenti 1,95 euro a 2,30 euro. Interessante è anche il dato della generazione di cassa proveniente dalle attività industriali, con flussi pari a 620 milioni di euro che quasi raddoppiano i 321 milioni di euro registrati lo scorso anno. Ciò nonostante gli investimenti siano passati da 195 milioni a 224 milioni. Scende invece l’indebitamento netto da 180 milioni di euro registrati a fine 2024, fino al valore di 49 milioni di euro attuali; la liquidità sale da 2,292 a 2,465 miliardi di euro.

Ferrari ha potuto confermare le stime finanziarie per l’intero anno

In questo contesto Ferrari può confermare le stime finanziarie per tutto il 2025, proprio in virtù della solidità registrata durante i primi tre mesi di quest’anno. Secondo tali previsioni i ricavi registrati a fine anno dovrebbero superare i 7 miliardi di euro mentre l’EBITDA dovrebbe raggiungere almeno 2,68 miliardi di euro. Allo stesso modo l’utile operativo dovrebbe essere pari o superiore a 2,03 miliardi di euro, con utile per azione di 8,60 euro e flussi di cassa attorno a 1,2 miliardi di euro.

Benedetto Vigna
Benedetto Vigna

Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, ha ammesso la propria soddisfazione aggiungendo che “è stato un altro grande inizio d’anno”. D’altronde i valori risultano tutti in crescita, secondo dati a doppia cifra, in virtù di una strategia “che punta alla qualità dei ricavi più che ai volumi”, ha aggiunto ancora Vigna. Nel frattempo quest’anno arriveranno nel complesso sei nuovi modelli, comprese le recenti Ferrari 296 Speciale e 296 Speciale A, oltre alla tanto attesa prima Ferrari elettrica che pare debutterà completamente solo nel 2026.