Fiat Grande Panda è la grande novità di questo 2025 per Stellantis con gli ordini che si sono aperti in tutta Europa lo scorso 28 gennaio e un vero e proprio boom di ordini che sta costringendo il gruppo automobilistico ad accelerare la produzione del nuovo modello che come sappiamo viene costruito presso lo stabilimento Stellantis di Kragujevac in Serbia. Già nei giorni scorsi vi avevamo riportato la notizia che Stellantis stava chiedendo ai suoi operai italiani di trasferirsi temporaneamente in Serbia per dare man forte agli operai locali e velocizzare così la produzione del nuovo modello per soddisfare in tempi accettabili la grande domanda che c’è in questo momento.
Fiat Grande Panda: aumenta ancora il numero di operai italiani a Kragujevac per velocizzare la sua produzione
Oggi vi segnaliamo che Stellantis ha deciso di accelerare di nuovo aumentando e non di poco il numero di operai italiani in trasferta a Kragujevac. Fiat ripone grandi aspettative nella nuova Fiat Grande Panda, per rafforzare la propria presenza sul mercato europeo e rilanciare le vendite. Tuttavia, come riportato da Milano Finanza, persistono alcuni problemi che stanno rallentando la produzione del nuovo modello, sia nella variante ibrida che in quella completamente elettrica.
Negli ultimi giorni è aumentato il numero di lavoratori italiani in trasferta: dagli iniziali 30 provenienti da Melfi, si è passati a circa 60 grazie all’arrivo di altri operai dallo stabilimento di Atessa. Stellantis sta cercando di accelerare il ritmo produttivo e, a partire dal 5 maggio, ha avviato prove tecniche per attivare un possibile secondo turno. Attualmente si producono circa 120 vetture al giorno, suddivise equamente tra versioni elettriche e ibride, ma l’obiettivo è salire a 240-250 unità, ancora sotto le 500 vetture quotidiane previste inizialmente per fine marzo.
Ricordiamo che Fiat Grande Panda è considerato un modello fondamentale per Fiat che intende conquistare nuove quote di mercato. Nei prossimi mesi sono attese altre versioni oltre a quelle già presenti sul mercato. Si parla di una versione 4X4, di una elettrica con autonomia di 425 km e di una elettrica low cost che costerà meno di 20 mila euro con 200 km di autonomia.