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FCA: a Termoli 36 dipendenti assunti a tempo indeterminato ma a gennaio torna la cassa integrazione

Nuovo stop per la produzione nello stabilimento

Uno dei simboli della crisi degli stabilimenti italiani di FCA è, senza dubbio, rappresentato dal sito di produzione di Termoli che ha registrato lo scorso ottobre il suo primo stop della produzione dopo ben tre anni di lavoro costante e dopo cinque anni di crescita produttiva.

In queste ore, Termoli torna in prima pagina con un paio di aggiornamenti. In primo luogo, si registra l’annuncio della stabilizzazione di 36 dipendenti dello stabilimento con contratto in scadenza il 31 dicembre. Per questi addetti, con il Natale, è arrivata anche l’assunzione a tempo indeterminato. Una notizia positiva che segue, di pochi giorni, l’annuncio della cancellazione della cassa integrazione prevista questo mese per la linea produttiva del motore a 8 valvole.

Le buone notizie per il sito terminano qui. A gennaio, infatti, ritornerà la cassa integrazione per Termoli. In particolare, il sito registrerà uno stop dal 23 gennaio al successivo 1 febbraio per quanto riguarda la linea produttiva del cambio C520 mentre la linea del motore 16V sarà ferma dal 28 gennaio al successivo 1 febbraio.

Al momento non ci sono ulteriori informazioni in merito all’andamento della produzione dello stabilimento di Termoli ed ad ulteriori stop produttivi in programma. Il primo trimestre del 2019 potrebbe, in ogni caso, registrare altri stop con relativi ricorsi alla cassa integrazione da parte di FCA.

Ricordiamo che i primi reali problemi in merito ai livelli produttivi di Termoli sono emersi negli ultimi mesi. Ad inizio 2018, infatti, si parlava di obiettivo piena produzione per Termoli, un target che, come dimostrano gli ultimi mesi, è ancora molto lontano per il sito. Lo stabilimento è entrato in grossa difficoltà con la fine della produzione della Fiat Punto, uscita dalle linee di assemblaggio la scorsa estate, ed il calo di vendite dell’Alfa Romeo Giulia in Europa, registrato negli ultimi mesi.

Per ora, FCA non prevede di avviare nuovi progetti nei prossimi mesi (il “Piano Italia” dovrebbe iniziare a dare i primi frutti solo dal 2020) e, quindi, per Termoli, come per altri stabilimenti del gruppo, sono previsti nuovi stop produttivi in futuro.

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