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Giro di Sicilia 2024 per auto storiche: classifiche e resoconto

Ancora una volta il Giro di Sicilia ha saputo conquistare il cuore dei partecipanti e del pubblico.

Giro di Sicilia 2024

Bandiera a scacchi sul Giro di Sicilia 2024. Il prestigioso evento per auto storiche è giunto ieri al suo epilogo. Dopo mille chilometri di percorso e diverse prove a cronometro, gli equipaggi sono tornati a Palermo, dove il meeting motoristico aveva preso le mosse, con una sfavillante cerimonia di partenza davanti al Teatro Massimo. Gli onori della gloria sono andati a Salvatore Galioto e Pinuccia Paviera, su Fiat 1100/103 del 1954. Dietro di loro, in seconda posizione, hanno chiuso Mauro Giansante e Maria Daniela Spina, su Ermini 1100 Sport Spider del 1946. Terzo posto per Alfredo Caputo ed Emilio Salvatore Giammusso, su Porsche 356 1600 S del 1962.

Ancora una volta la manifestazione, organizzata dal Veteran Car Club Panormus, si è distinta per la qualità della sua trama, votata al bello. Il gruppo, presieduto da Antonino Auccello, riesce ogni anno a regalare emozioni speciali agli ospiti, provenienti da diverse aree del mondo. Oltre 200 gli equipaggi al via, giunti anche dall’Argentina e dal Giappone. La nazione estera più rappresentata è stata il Belgio, con 27 auto storiche a sua targa.

Giro di Sicilia: profumo di magia

Giro di Sicilia 2024

Il Giro di Sicilia 2024 si è disputato sotto l’egida della Fiva (Fédération Internationale des Véhicules Anciens). Ha fatto parte del Circuito Tricolore ASI (Automotoclub Storico Italiano), di cui è stata la sesta tappa. Grande il suo appeal, frutto della bontà della formula e dell’ottima reputazione guadagnata negli anni, in ricordo dei Florio. Alcune supercar moderne hanno arricchito il quadro, ma sono state le auto storiche le grandi protagoniste.

Il pubblico le ha potuto ammirare in tante province dell’isola, fra tesori ambientali e architettonici di straordinaria suggestione. In una Sicilia celebrata nel mondo anche per l’accoglienza, non potevano mancare le esperienze gastronomiche di qualità e gli abbracci di nutriti gruppi di appassionati, calorosi e competenti. L’esperienza si è spinta molto oltre gli aspetti competitivi, lasciando tanti bei ricordi nei protagonisti, pronti a tornare nell’isola per rivivere questa magnifica avventura. A voi alcune foto dell’evento.

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