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Alfa Romeo 8C Spider: a Monte Carlo va all’asta un esemplare speciale

Nel Principato di Monaco qualcuno potrà coronare il sogno di mettere in garage la splendida scoperta della casa milanese.

Alfa Romeo 8C Spider
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

Una rara Alfa Romeo 8C Spider del 2010 sarà messa all’asta da RM Sotheby’s nella sessione di vendita di Monte Carlo, che andrà in scena nella giornata di sabato 11 maggio. Per chi porta il “biscione” nel cuore si tratta di una bella opportunità, ma le cifre attese escono fuori dal budget dei comuni mortali. Le stime della vigilia, infatti, si spingono fino a 300 mila euro. Non è previsto, comunque, un prezzo di riserva. Così, anche se si dovesse restare sotto i valori attesi, l’aggiudicazione andrebbe a termine.

L’esemplare proposto alla tentazione dei potenziali acquirenti è quello con telaio ZAR92000000050591. Si tratta del 247° della serie. Fra i suoi punti di forza, la bassa percorrenza: appena 6.296 chilometri al momento della catalogazione. L’Alfa Romeo 8C Spider destinata a passare di mano si presenta con una combinazione cromatica diversa da quelle più rituali, ma ha fascino da vendere.

Splendido l’abbinamento fra il Grigio Magnesio scelto per gli esterni e il rosso intenso scelto per i pellami che avvolgono l’abitacolo, partendo dai sedili di taglio sportivo. Anche i cerchi in lega sono diversi da quelli standard: qui hanno una foggia a cinque razze, meno connessa alla tradizione del marchio. Personalmente avrei preferito gli altri, ma i gusti sono soggettivi e quindi non dogmatici. Le pinze dei freni sono verniciate nella stessa tonalità degli interni, per una miscela di colori perfettamente riuscita.

Sorella scoperta della 8C Competizione, l’Alfa Romeo 8C Spider ha forse ancora più fascino della coupé. Il concept del modello fu svelato al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach del 2005, ma il lancio della versione definitiva, pronta per le consegne alla clientela, avvenne tre anni dopo, al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra. In totale questa vettura prese forma in 329 esemplari. Oggi la sua rarità fa sentire un certo peso sulle quotazioni. Presto vedremo come andrà la vendita di Monte Carlo, ma non ci vuole molto a capire che il prezzo non sarà da saldo. Del resto, stiamo parlando di una delle auto del “biscione” più iconiche di sempre.

Alfa Romeo 8C Spider: eccellenza del “biscione”

Sublime il trattamento stilistico del modello, che si concede alla vista con lineamenti ricchi di fascino, pronti ad entrare immediatamente nel gradimento degli occhi e del cuore. Sotto il lungo cofano anteriore dell’Alfa Romeo 8C Spider pulsa un motore V8 aspirato da 4.7 litri di cilindrata, di derivazione Ferrari. Questo cuore regala 450 cavalli di potenza massima a 7.000 giri al minuto e 480 Nm di coppia a 4.750 giri al minuto, con sonorità meccaniche di ottimo livello.

L’unità propulsiva è abbinata a un cambio elettroattuato a 6 rapporti, che consente passaggi di marcia molto rapidi. Il fatto che la trasmissione sia stata collocata nella parte posteriore, secondo lo schema Translaxe, migliora la distribuzione dei pesi e quindi il comportamento stradale, anche se forse una messa a punto più curata dell’assetto avrebbe reso la guidabilità ancora migliore. Di alto livello il quadro prestazionale, almeno con riferimento al suo periodo storico. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene messa in archivio in 4.4 secondi, mentre la punta velocistica si spinge nel territorio dei 290 km/h. L’azione frenante è affidata a quattro dischi carboceramici della Brembo, da 380 mm di diametro sulle ruote anteriori e 360 mm su quelle posteriori. Per fermare la corsa dell’auto, da 100 km/h, bastano 33 metri. Grande la resistenza al fading.

L’esempare di Alfa Romeo 8C Spider messo all’asta nel Principato di Monaco dispone di tutto l’occorrente per documentare la sua storia. Facile immaginare un certo interesse nei suoi confronti. Ancora oggi il modello sopporta benissimo il peso degli anni. Del resto stiamo parlando di una regina di bellezza, cui sono andati tanti riconoscimenti internazionali. Nonostante l’aggravio di peso (+90 chilogrammi) rispetto alla sorella coupé, la versione spider paga un dazio basso sul piano dell’handiling, ma aggiunge il piacere della guida en plein air. La sua carrozzeria scultorea è plasmata in carbonio.

Fonte | RM Sotheby’s