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Opel Concept A: 25 anni di vita per il micromonovolume versatile e divertente

Fresca e sbarazzina, la Opel Concept A era un esempio di flessibilità.

Opel Concept A
Foto Opel

Sono passati 25 anni dalla presentazione della Opel Concept A. Quel prototipo nacque per esplorare nuovi sentieri e può essere considerato un’anteprima della successiva Agila. Al debutto, che avvenne nel mese di marzo del 1999 al Salone dell’Auto di Ginevra, questo studio per un’inedita micromonovolume seppe suscitare un certo livello di interesse, per i suoi contenuti originali.

I lineamenti della carrozzeria, sebbene orientati alla razionalità, avevano qualche tocco sbarazzino, che faceva emergere subito la sua natura di mezzo per il tempo libero. Molto versatile, questo veicolo offriva un abitacolo che poteva facilmente essere trasformato, dando vita a una vettura a 4 o a 2 posti, in base alle esigenze di trasporto e al volume di carico necessario nel begagliaio.

Motore a benzina e a metano

Opel Concept A
Foto Opel

La versatilità era il mantra della Opel Concept A. Questo tema si esprimeva al meglio anche sul fronte propulsivo. Il motore ECOTEC, moderno ed ecologico, era dotato di un piccolo turbocompressore e poteva funzionare con due carburanti diversi: metano e benzina. Bastava premere un pulsante sulla plancia per passare dall’uno all’altro.

La potenza più alta si raggiungeva quando il cuore funzionava a metano, con 88 cavalli a disposizione del conducente. Il vigore energetico subiva un leggero calo, scendendo a 86 cavalli, quando si usava la benzina. Nonostante fosse più leggero, più piccolo e parco nei consumi, specie ai regimi intermedi, questo propulsore offriva prestazioni paragonabili a quelli di motori di maggior cilindrata.

La Opel Concept A era in grado di raggiungere una velocità massima di 162 km/h con il metano (160 km/h con la benzina) e di liquidare lo scatto da 0 a 100 km/h in 11 secondi netti (11.5 secondi con la benzina). Una volta finito il pieno di metano, il passaggio all’alimentazione a benzina avveniva in modo automatico, senza necessità di alcun intervento. Il serbatoio del carburante più convenzionale era di 25 litri e aggiungeva 425 chilometri di percorrenza ai 200 chilometri di autonomia raggiungibili con il pieno di metano.

Opel Concept A: l’auto coi trucchi

Opel Concept A
Foto Opel

Con questa concept car, la casa tedesca diede al mondo un’ulteriore dimostrazione della sua capacità di ottimizzare i volumi anche in un veicolo di piccole dimensioni. Una delle soluzioni geniali della Opel Concept A era l’ingegnoso meccanismo che permetteva di ripiegare facilmente ed in poco tempo entrambe le sezioni del divanetto posteriore, facendole scomparire nel pavimento.

In tal modo si aumentava la capienza del vano di carico, col vantaggio di una superficie d’appoggio completamente piana. Stesso meccanismo era disponibile per il sedile del passeggero anteriore. Sulla Opel Concept A, il trasporto di oggetti ingombranti non era quindi un problema.

Brioso il trattamento dell’abitacolo, con una vivace mescolanza di materiali e colori. Una scelta coerente con l’impostazione generale del prototipo. Quest’ultimo disponeva anche del tetto apribile elettrico e di un sistema di navigazione satellitare. Le ruote in lega leggera da 17 pollici snellivano il profilo, rendendo meno pesante lo sviluppo verticale del modello e la linea di cintura particolarmente alta.