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Stellantis produrrà 15 nuove auto in Italia nei prossimi anni

Stellantis nei prossimi anni conferma che avvierà la produzione di 15 nuove auto nel nostro paese come confermato da Carlos Tavares

Carlos Tavares

Ieri giornata importante per Stellantis con il lancio del SUV Alfa Romeo Milano, l’incontro del CEO Carlos Tavares con sindacati e istituzioni a Torino e l’inaugurazione del nuovo stabilimento per la produzione di cambi eDCT a Mirafiori. In occasione della sua presenza nel nostro paese il numero uno del gruppo automobilistico ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti.

Stellantis nei prossimi anni conferma che avvierà la produzione di 15 nuove auto nel nostro paese come confermato da Carlos Tavares

Intanto Tavares ha definito delle vere e proprie fake news le voci secondo cui Stellantis ha deciso di abbandonare l’Italia. Infatti il CEO portoghese ha confermato l’impegno del suo gruppo in Italia con un investimento che ammonta a oltre 5 miliardi e che potrebbe crescere ancora e ha confermato che nei prossimi anni nel nostro paese l’azienda produrrà ben 15 nuove auto che rilanceranno la produzione nei vari siti del gruppo presenti in Italia.

Ad esempio è stato confermato che la produzione di Fiat Panda a Pomigliano sarà prolungata fino al 2030 e che per questo saranno fatti degli investimenti importanti per adeguare la vettura alle nuove normative sulle emissioni. E’ stato confermato dal numero uno di Stellantis che nel 2025 e nel 2026 partirà la produzione delle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia a Cassino su piattaforma STLA Large.

Tavares poi ha anche confermato un investimento di oltre 100 milioni a Mirafiori per avviare una versione più economica e con più autonomia della Fiat 500. Infine confermate 5 auto elettriche a Melfi tra cui la nuova Lancia Gamma e una erede della Jeep Compass. In quella fabbrica è stata anche estesa la produzione di Fiat 500X e Jeep Renegade di un altro anno rispetto a quanto previsto in un primo momento.

Stellantis

Il leader di Stellantis ha però anche lanciato un avvertimento a proposito dell’intenzione del governo di introdurre un secondo produttore di auto nel nostro paese ed in particolare modo di una casa automobilistica cinese. Tavares ha detto che ciò potrebbe avere delle conseguenze perchè il gruppo per far fronte alla concorrenza interna potrebbe essere costretta a prendere misure impopolari di cui eventualmente dovrà rispondere il governo.

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