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Fiat: a gonfie vele il suo primo anno in Algeria, importate molte auto

Fiat: in Algeria importate oltre 97 mila auto nel primo anno di attività

Fiat

Fiat nelle scorse ore ha rivelato i primi dati relativi al suo primo anno in Algeria. Ciò è avvenuto attraverso il direttore della regione Africa e Medio Oriente di Stellantis, Samir Cherfan che ha condiviso i dati sul suo profilo di Linkedin. Il dirigente del gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe ha evidenziato come le cose siano andate probabilmente anche meglio delle più rosee aspettative nel primo anno di attività in Algeria per quanto riguarda la sua azienda.

Fiat: in Algeria importate oltre 97 mila auto nel primo anno di attività

I risultati di Fiat sono stati definiti da Cherfan come impressionanti. Si segnala inoltre l’elevatissimo tasso di soddisfazione dei clienti per i servizi di vendita e post vendita. Il grado di soddisfazione dei clienti in questo primo anno di presenza della casa torinese nell’importante mercato nord africano si è attestato ad oltre il 90 per cento. Inoltre la presenza della casa italiana di Stellantis nel paese nonostante sia li da poco più di un anno è già capillare. Oltre il 76 per cento del territorio dell’Algeria è coperto dalla presenza di punti vendita del brand torinese. Sono già oltre 50 i punti di vendita presenti in 30 province del paese.

Fiat logo

Cherfan ha fornito anche i numeri relativi all’occupazione creata in Algeria da Fiat in questo suo primo anno di attività. Sono stati 1.124 i dipendenti assunti per lo svolgimento delle sue operazioni commerciali nel paese mentre nella fabbrica di Orano sono stati già creati oltre 650 posti di lavoro che nei prossimi mesi sono destinati ad aumentare e non di poco. Cherfan ha messo in evidenza come la sua azienda miri a promuovere lo sviluppo economico del paese e inoltre queste attività fanno parte di una strategia più ampia da parte di Stellantis che mira a rendere l’Algeria uno snodo cruciale per quanto concerne  il Medio Oriente e l’Africa.

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