in

Un’Alfa Romeo 8C 2300 Monza Recreation by Pur Sang all’asta in Arizona

Non ha la magia e il fascino storico del modello originale, ma è fatta molto bene questa replica di una gloriosa Alfa Romeo.

Alfa Romeo 8C 2300 Monza Recreation by Pur Sang
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

Quando si parla di Alfa Romeo 8C si entra nel cuore della leggenda del “biscione”. La sigla si riferisce a una famiglia di modelli sportivi prodotti dal 1931 al 1938, in varie declinazioni, sempre ricche di fascino. Il progetto di queste opere dell’ingegno motoristico reca la firma di Vittorio Jano, un personaggio entrato nel mito, insieme alle auto cui ha dato vita. Base di lavoro furono le 6C, ma qui ci si spingeva oltre, anche in termini di frazionamento. Il numero presente nella sigla si riferisce proprio a questo. Qui i cilindri diventano 8, al posto dei 6 di partenza. Alcuni dei più grandi carrozzieri del tempo ne vestirono il corpo, con interpretazioni a volte degne dei migliori musei d’arte.

Auto di immenso successo nel mondo delle corse, l’Alfa Romeo 8C seppe far valere la sua legge sui campi di gara. Le vittorie raccolte in alcune delle sfide più impegnative del tempo hanno concorso ad alimentarne il fascino, consegnando all’eternità la sua memoria e il suo iconico appeal. Diversi esemplari della specie corsero e vinsero con i colori della Scuderia Ferrari. Fra questi, anche la versione 2300 Monza, oggi quasi impossibile da portare a casa, sia per il difficile reperimento di un esemplare in vendita, a causa della rarità del modello, sia per le quotazioni stellari raggiunte negli anni.

La vettura della casa milanese è alimentata da un motore a otto cilindri in linea sovralimentato con doppio albero a camme in testa, in grado di sviluppare 165 cavalli di nobile razza. La produzione fu nell’ordine delle 10 unità. Trovarne una in vendita è un’impresa. Quando capita, i prezzi sono stellari. Un’alternativa più “accessibile” viene proposta da RM Sotheby’s, con una replica eccezionalmente eseguita da Pur Sang, in Argentina. Questa azienda si è dedicata per anni alla riproduzione di classici d’anteguerra, con degna sapienza artigianale e con attenzione maniacale alle specifiche originali. La sua specializzazione erano le Bugatti, ma anche con l’Alfa Romeo 8C 2300 Monza il lavoro è stato di grande qualità.

Si tratta comunque di un’imitazione, che non potrà mai avere il fascino e la dignità storica e culturale del modello uscito dagli stabilimenti del Portello. Da un certo punto di vista è un’opera sacrilega, ma per chi vuole avere qualcosa di simile alla vettura sportiva del “biscione”, a una frazione del suo prezzo e con un livello di qualità particolarmente alto, questa è probabilmente la migliore soluzione oggi possibile. L’auto in esame passerà sotto il martello del banditore nella giornata odierna, grazie all’asta di RM Sotheby’s in programma in Arizona. Si tratta, come dicevamo, di una ricreazione dell’Alfa Romeo 8C 2300 Monza del 1932. Le stime della vigilia ballano da 400 mila a 500 mila dollari, ma non è previsto un prezzo di riserva.

Alfa Romeo 8C 2300 Monza Recreation by Pur Sang
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

Fonte | RM Sotheby’s

Lascia un commento