Nuova Alfa Romeo Stelvio sta per arrivare. La seconda generazione del SUV di segmento D del biscione è ormai alle porte. Il suo debutto ufficiale avverrà entro fine anno ma forse già un’anteprima corposa vi sarà durante la prossima estate. Con questo SUV lo storico marchio milanese punta a dare serio filo da torcere a rivali del calibro di Audi Q5, BMW X3 e Mercedes GLC.
Ecco tutto quello che sappiamo sulla nuova Alfa Romeo Stelvio
Per quanto riguarda il design della nuova Alfa Romeo Stelvio dettagli importanti li abbiamo avuti grazie ai brevetti trapelati nei giorni scorsi che insieme alle recenti foto spia ci hanno fornito un quadro più preciso di quello che sarà lo stile di questo modello quando finalmente sarà stato svelato. Ovviamente queste immagini vanno prese con cautela in quanto non si esclude che lo stile definitivo del SUV possa cambiare leggermente.
La nuova Alfa Romeo Stelvio manterrà un design coerente con l’attuale generazione, evitando le linee aggressive tipiche dei SUV coupé. Il lunotto posteriore sarà leggermente inclinato, raccordandosi con un posteriore che spiccherà per una firma luminosa distintiva, simile a un triangolo che si estende verso la parte superiore del portellone, elemento anticipato nel teaser di fine 2024. Questo motivo triangolare sarà ripreso anche sul frontale, dove il classico scudetto Alfa resterà centrale, affiancato da sottili fari orizzontali. Il logo sarà collocato sul cofano. Gli interni promettono una forte evoluzione, ispirandosi forse alla Jeep Wagoneer S con ampia digitalizzazione.
La vera rivoluzione della nuova Alfa Romeo Stelvio 2025 sarà la base tecnica: verrà infatti costruita sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, già utilizzata da Jeep Wagoneer S e Dodge Charger. Questo pianale è progettato per supportare motori elettrici, sistemi ibridi e – eventualmente – propulsori termici, anche se questi ultimi potrebbero essere riservati al mercato nordamericano. In Europa debutterà la versione 100% elettrica, di cui però non sono ancora stati diffusi i dettagli. La piattaforma può accogliere batterie fino a 118 kWh, con architettura a 800 volt e ricarica ultraveloce. Non si esclude un’ipotesi Quadrifoglio da 1.000 CV o un’opzione range extender.
Sul fronte delle motorizzazioni elettrificate, la nuova Stelvio dovrebbe offrire sia soluzioni mild hybrid sia plug-in hybrid, probabilmente con il 2.0 turbo benzina tra le opzioni principali. Per quanto riguarda le versioni esclusivamente termiche, non è esclusa l’adozione del potente 3.0 sei cilindri utilizzato dalla Dodge Charger, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali su questa configurazione.
Infine per quanto riguarda i prezzi saranno in linea con quelli della concorrenza. Di certo la versione entry level costerà di più di quella attuale. Ricordiamo che al momento la versione base del SUV è il diesel da 56.600 euro. Ipotizziamo si possa partire da circa 60 mila euro per la versione Mild Hybrid.