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Ferrari: ecco come è andata la Roar Before the 24

La 296 GT3 più performante è stata quella di Conquest Racing, guidata da Albert Costa

Ferrari 296 GT3 Roar Before the 24

La qualifica per la celebre 24 Ore di Daytona ha visto una prestazione notevole da parte dei piloti Ferrari, nonostante non abbiano raggiunto la pole position in questa competizione cruciale del motorsport.

Albert Costa, al volante della Ferrari 296 GT3 di Conquest Racing, ha ottenuto l’ottavo tempo assoluto, posizionandosi sesto nella classe GTD con un tempo di 1:44.722. Questo risultato, solo 228 millesimi dietro il miglior tempo di classe, evidenzia la competitività della vettura del costruttore modenese in un contesto di elevata tensione e prestazioni.

Ferrari 296 GT3 Cetilar Racing IMSA

Ferrari: prestazione notevole per i piloti del cavallino rampante alla Roar Before the 24

Nella classe GTD Pro, Daniel Serra di Risi Competizione ha registrato un impressionante 1:44.831, eguagliando al millesimo la performance di Perera su Lamborghini. Nonostante questo, Serra ha avuto un distacco di 449 millesimi dal poleman Priaulx su Porsche, posizionandosi al quinto posto nella sua classe e dodicesimo nella classifica generale.

La sessione di qualifica è stata caratterizzata da condizioni meteo non ottimali, con basse temperature sia dell’aria (12 °C) che dell’asfalto (27 °C), e una bandiera rossa iniziale che ha interrotto brevemente l’azione in pista. Questi fattori, uniti al traffico significativo durante la sessione, hanno influenzato la performance dei piloti, limitando le possibilità di competere per la pole position.

Altre prestazioni degne di nota da parte dei piloti del brand di Maranello includono quella di Antonio Fuoco, che con la 296 GT3 di Cetilar Racing ha segnato un tempo di 1:44.811, e Alessio Rovera di Triarsi Competizione con 1:45.056.

Questi risultati, insieme alla qualificazione dell’11° posto di Miguel Molina con la Ferrari 296 GT3 di AF Corse, dimostrano la solidità e la competitività del produttore di Maranello in eventi di rilievo come il Roar Before the 24 e la 24 Ore di Daytona 2024.

È chiaro che il cavallino rampante ha portato una significativa presenza alla competizione, con la sua nuova auto da corsa che si è distinta come un veicolo chiave nel settore del motorsport. Con prestazioni così vicine tra i vari concorrenti, la battaglia per la supremazia nella gara effettiva promette di essere intensa e imprevedibile, tipica delle grandi sfide motoristiche.

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