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Ibrahimović con la sua Ferrari Purosangue pizzicato mentre fa shopping a Milano | Video

Cresce la raccolta di gioielli emiliani di Ibra. Eccolo con il SUV del “cavallino rampante”.

Ferrari Purosangue Ibrahimović
Screen shot da video Fabio Pecce Gossip

Zlatan Ibrahimović è stato immortalato a Milano, durante una sessione di shopping con la moglie. Il noto calciatore, questa volta, ha usato per i suoi spostamenti la più recente auto del “cavallino rampante” entrata nella flotta personale: una Ferrari Purosangue. Col SUV emiliano si è recato nella prestigiosa boutique di Louis Vuitton, subito riconosciuto dai presenti. Non ci è volto molto per raccogliere nei paraggi un capannello di fan, in cerca di un selfie.

Del resto, stiamo parlando di uno calciatori più forti e completi di sempre. Zlatan Ibrahimović è di casa nel capoluogo lombardo. Qui ha giocato nel Milan gli ultimi anni della sua carriera calcistica, dal 2020 e 2023, dopo aver militato nella stessa squadra dal 2010 al 2012. Di lui, oltre alle doti sportive, tutti conoscono la passione per le auto da sogno. Nel suo garage ci sono diverse sportive di Maranello, che si è regalato nel corso dei compleanni. Una felice ricorrenza per lui.

Per il più recente, il dono è stata la Ferrari Purosangue, ma la raccolta comprende anche una SF90 Spider, una 812 Competizione A e, soprattutto, una Monza SP2 e una Daytona SP3, gioielli in tiratura limitata della Serie Icona. In questo contesto, il SUV appena messo in garage è quello con meno DNA del “cavallino rampante” nel corpo, per la sua natura irrituale, distante anni luce dalla tradizione del marchio, anche se il V12 che pulsa sotto il cofano anteriore è quanto di più Ferrari possa esserci.

Ferrari Purosangue Ibrahimović

Pure il comportamento stradale è al top, ma le vere “rosse” sono altre, anche se qui la bellezza e la capacità di regalare emozioni non mancano certo all’appello. Nessuna vettura ad abitacolo rialzato riesce a raggiungere il suo livello di fascino. Se avesse avuto un altro marchio, avrebbe messo tutti d’accordo per la sua magia, ma qui c’è un contrasto con la tradizione difficile da digerire per i vecchi e veri ferraristi: quelli che hanno contribuito all’affermazione mondiale del mito.

I brividi sensoriali maggiori della Ferrari Purosangue vengono dal cuore a 12 cilindri aspirato da 6.5 litri di cilindrata: un capolavoro di ingegneria e passione meccanica. Solo a Maranello possono dar vita a pezzi da antologia come questo. Incredibile il suo vigore energetico, solo in parte illustrato dai 725 cavalli di potenza e 716 Nm di coppia. Le prestazioni sono stellari, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.3 secondi e da 0 a 200 km/h in 10.6 secondi. Si spinge a quota 310 km/h la punta velocistica.

Ancora più in alto si colloca l’handling sorprendente di questo modello, che ha preso idealmente il posto della GTC4 Lusso, con la formula del SUV, anche se in salsa maranelliana. Un contributo importante alle ottime dinamiche giunge dalla distribuzione dei pesi, degna delle vetture sportive a motore centrale-anteriore, con un 49% dei carichi davanti e un 51% dietro. La Ferrari Purosangue non è la “rossa” alla quale ci eravamo abituati ed ha un’identità diversa dalle opere emiliane che hanno scritto la leggenda, ma le sue forme sono comunque impeccabili, anche se espresse in un registro diverso e per certi versi blasfemo. Zlatan Ibrahimović saprà come coniugarla al meglio, nell’uso, con le altre.

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