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La Ferrari Testarossa di Nigel Mansell sarà presto messa all’asta

Opportunità imperdibile per chi volesse assicurarsi la Ferrari Testarossa appartenuta ad uno dei più grandi piloti di F1.

Ferrari Testarossa
Foto da profilo Twitter di RM Sotheby's

La Ferrari Testarossa è un’auto da sogno, anche se le quotazioni sono ancora relativamente accessibili rispetto ad altri capolavori del “cavallino rampante”. Un esemplare della specie sarà battuto all’asta da RM Sotheby’s a Londra, il prossimo 4 novembre. A renderlo più appetibile ci pensa il fatto che sia appartenuto a Nigel Mansell, ex pilota Ferrari e campione del mondo di F1 nel 1992 con il team Williams. Teatro della vendita sarà la meravigliosa cornice della Marlborough House, con la sua maestosa opulenza.

Le stime della vigilia, per l’auto di cui ci stiamo occupando, ballano in un range da 150 mila a 200 mila sterline, ossia da 175 mila a 233 mila euro al cambio odierno. Sono cifre più alte di quelle ordinarie del modello, ma qui ci pensa il nome dell’ower a spingere più in alto il valore atteso. La Ferrari Testarossa proposta all’attenzione dei potenziali acquirenti è quella con telaio ZFFAA17C000079325. Fu regalata a Nigel Mansell in seguito al suo passaggio alla Scuderia di Maranello. Una targa sulla parte interna della portiera sottolinea lo stretto legame dell’auto con l’asso d’oltremanica, nel cui palmares spicca anche un titolo nella serie americana CART nel 1993. Anche il set di valigie che accompagna il lotto porta impresse le sue iniziali.

La vettura ha il posto guida a destra, come da tradizione britannica, ma questo non dovrebbe interferire con l’interesse di chi volesse assicurarsi un esemplare speciale di una delle auto simbolo dei mitici anni ottanta. Per chi non lo sapesse, Nigel Mansell fu l’ultimo pilota della Scuderia del “cavallino rampante” nominato personalmente da Enzo Ferrari. Il Commendatore morì solo poche settimane dopo aver approvato il suo passaggio alla squadra. Grandi le emozioni regalate dal “Leone” inglese agli appassionati del marchio emiliano, che lo seguivano con grande trasporto sensoriale. La Ferrari Testarossa gli fu regalata poco prima del Natale 1988. Si tratta di uno dei circa 500 esemplari usciti dalla fabbrica con la guida a destra. La consegna avvenne presso Maranello Sales, concessionario ufficiale con sede ad Egham, nel Surrey.

Come riferiscono gli uomini di RM Sotheby’s nella descrizione del lotto, si ritiene che Nigel Mansell abbia tenuto la vettura fino al dicembre 1993. Poi passò di mano. L’uso è stato piuttosto limitato nel tempo e questo concorre ulteriormente a spiegare le ragioni delle quotazioni più alte della media. L’auto segna 10.227 miglia, anche se il contachilometri originale è stato sostituito mentre leggeva circa 4.700 miglia, che vanno sommate alle altre. Accompagnata da una targa commemorativa in metallo che onora il suo stretto legame con il generoso campione britannico, si presenta come l’oggetto da collezione ideale per ogni appassionato degli sport motoristici.

Nel mondo delle quattro ruote, poche creature sono in grado di evocare emozioni così profonde quanto una Ferrari Testarossa. Questa è una delle stelle più luminose della galassia di Maranello. Si tratta di una magnifica opera d’arte, che incarna l’essenza stessa della passione automobilistica, fusa con una bellezza che sfida il tempo. Sotto il cofano posteriore della supercar emiliana pulsa un V12 da quasi 5 litri di cilindrata. Quando questo motore canta la sua sinfonia, il mondo sembra fermarsi per ascoltare. Con ben 390 cavalli di potenza al servizio del pedale del gas, le prestazioni sono molto incisive, anche con riferimento agli standard attuali. Nei suoi anni era un punto di riferimento assoluto fra le granturismo sportive, con uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi e una velocità massima di oltre 290 km/h. Qui, poi, c’è un’esperienza sensoriale completa e coinvolgente, sconosciuta a molte vetture moderne ben più perfomanti.

La Ferrari Testarossa ha una presenza scenica unica, che la rende iconica anche sul piano stilistico, ma la sua bellezza è molto più di una semplice esteriorità. Il design della modello, concepito da Pininfarina, è una celebrazione dell’arte e dell’ingegneria. Le sue linee sinuose e slanciate sono come una sinfonia visiva che cattura l’essenza della velocità. Incredibile il fascino della sua parte posteriore e di 3/4 posteriore, il cui splendore è inimitabile. Anche il resto è all’altezza. Il frontale, pur se meno carismatico, è affascinante. La sua semplicità serve a preparare all’opulenza avveniristica degli altri settori grafici. Denso di fascino anche l’abitacolo, semplice nello stile ma sfarzosamente eseguito, con nobili pellami Connolly di prima scelta a rivestirlo ampiamente, in un quadro ambientale che proietta in una dimensione volumetrica unica. I sedili offrono un abbraccio sicuro, avvolgendo il conducente in una confortevole tela di lusso e performance.

Quando si afferra il volante della Ferrari Testarossa ci si immerge in un’esperienza che è un tributo al connubio tra l’arte dell’automobile e la pura potenza. Guidare questa supercar regala emozioni uniche, pur se la pista non è il suo regno. A dispetto del look da prototipo, va interpretata più come una granturismo. Il motore V12 risponde all’acceleratore con una foga impressionante, mentre il suono liberato duante l’azione attraversa l’abitacolo con un’armonia che fa vibrare l’anima. La Testarossa è molto più di un’auto: è il simbolo di un’epoca. Esuberante la sua personalità. Negli anni ottanta era il sogno di tutti. Non c’era persona che non desiderasse averne una in garage. Chi non poteva permettersela si accontentava di un poster in camera o di un modellino in scala. Per i giovani era l’oggetto del desiderio, un mito nel mito, che ha influenzato i tempi e le mode. Il suo stile è inarrivabile.

Ogni elemento di questa meraviglia automobilistica racconta una storia di dedizione e perfezione artigianale. Ogni accelerazione è una sinfonia di potenza pura. La Ferrari Testarossa è una leggenda vivente, una celebrazione eterna dell’arte e dell’ingegneria. È un’esperienza che transcende il semplice atto di guidare un’auto e si trasforma in un rituale, una danza tra l’uomo e la macchina. In un mondo che cambia velocemente, questa supercar rimane immutata, una costante nella storia delle sportive. È un simbolo di eccellenza italiana, un’icona della passione. La Testarossa è una promessa di emozioni senza fine, di avventure su strada che rimarranno impresse nella memoria per sempre. Ora un esemplare di questa “rossa” senza tempo torna sul mercato. Il fatto che ci sia Nigel Mansell fra i precedenti owner ne fa un pezzo ancora più pregiato. Siete pronti a fare le offerte?

Fonte | RM Sotheby’s

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