in

Imparato: “Con Alfa Romeo vogliamo posizionarci sempre più in alto”

In un’intervista, il CEO Jean Philippe Imparato spiega le opportunità e le sfide per la casa automobilistica del Biscione

Jean-Philippe Imparato

Il numero uno di Alfa Romeo, l’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato ha rilasciato interessanti dichiarazioni parlando con la stampa tedesca a proposito del futuro della casa automobilistica del Biscione. Il boss del marchio premium di Stellantis ha confermato innanzi tutto che dal 2027 in poi il brand venderà solo auto elettriche al 100 per cento.  L’ex capo di Peugeot ha anche confermato che la sua azienda lancerà una nuova auto ogni anno a partire dal 2024 quando arriverà un SUV compatto. Poi nel 2025 arriverà una vettura di segmento D, presumiamo la nuova Giulia e a seguire una nuova segmento E. Si dovrebbe trattare della famosa ammiraglia di cui si parla ormai da diverso tempo che non sarà un SUV vero e proprio.

Importanti dichiarazioni del CEO Imparato a proposito del futuro di Alfa Romeo

Imparato ha anche detto che Alfa Romeo non parteciperà alla cosiddetta “guerra dei prezzi” per quanto concerne le auto elettriche confermando che il Biscione da buon brand premium avrà prezzi elevati. Nell’intervsta rilasciata ad Autohaus il numero uno dello storico marchio milanese ha dichiarato:” Vogliamo posizionare Alfa Romeo più in alto e renderla più redditizia. Per fare questo, dobbiamo essere di prim’ordine in termini di qualità. Nel JD Power Quality Report 2023, siamo già al primo posto nel settore premium negli Stati Uniti e al terzo posto tra tutti i fornitori. È importante rimanere concentrati su ciò che è veramente importante per i nostri clienti. Per questo dobbiamo scegliere. Ci saranno solo tre linee di modelli: Sprint, Veloce, Quadrifoglio. Non uno più”.

“Alla fine, vogliamo accontentarci di cinque serie di modelli. Vogliamo anche mettere a fuoco e migliorare la connettività e l’intrattenimento. I nostri clienti non hanno davvero bisogno di tutte le funzionalità che sarebbero possibili. Alfa Romeo nel 2025 sarà la prima del Gruppo Stellantis a ricevere la nuova “STLA Brain Architecture” elettronica, che definirà gli standard. Per inciso, siamo felici di lasciare ad altri la tendenza verso schermi sempre più grandi. I nostri prossimi display non saranno molto più grandi di 13 pollici. Per ogni nuovo modello del 2025 ci sarà sempre una versione Quadrifoglio particolarmente sportiva. Dobbiamo garantire che queste auto anche se elettriche siano delle vare Quadrifoglio in termini di prestazioni e maneggevolezza: il cliente si aspetta semplicemente questo da noi. Ciò significa: i modelli Quadrifoglio saranno più leggeri e resistenti. Puntiamo a prestazioni tra i 900 e i 1.000 CV. Inoltre, devono essere particolarmente veloci da caricare. Ogni nuovo modello Quadrifoglio avrà quindi sempre batterie di ultima generazione del gruppo. In tal modo, beneficeremo della forza innovativa della famiglia Stellantis e dell’energia e dell’entusiasmo del team Alfa”.

A proposito del ruolo del Biscione dentro al gruppo Stellantis Imparato ha dichiarato: “Alfa Romeo è il marchio sportivo premium di Stellantis. Quando ho spiegato la mia visione del marchio e del ruolo dell’Alfa Romeo all’interno di Stellantis, tutti nel gruppo hanno capito immediatamente. Italiano. Sportivo. Rosso Dobbiamo mantenere un profilo netto o non avremo alcuna possibilità in un mondo in cui nuovi concorrenti emergono costantemente da tutte le direzioni. Solo per questo nel 2024 usciremo con un nuovo rosso, che porterà tutti a dire spontaneamente: lo voglio”.

Pomigliano d'Arco Jean-Philippe Imparato
Foto Twitter, Jean-Philippe Imparato

Infine per quanto riguarda il possibile utilizzo di e-fuel Imparato ha risposto: “Tutti i produttori stanno attualmente investendo miliardi nell’elettrificazione. Anche noi. Il nostro futuro è elettrico: non si tornerà più ai motori a combustione. Per inciso, avremmo bisogno di centinaia di milioni di barili di e-fuel per nutrire il mondo. Giorno dopo giorno. Gli e-fuel possono sicuramente essere un’alternativa per i veicoli esistenti o negli sport motoristici come la Formula 1, ma non per le masse. Per intenderci: vogliamo accelerare la decarbonizzazione dell’industria automobilistica. Ecco perché sono dell’opinione che i carburanti elettrici non dovrebbero competere con la mobilità elettrica. Siamo convinti al 100% del nostro percorso verso l’elettrificazione, quindi non possiamo scendere a compromessi o prendere una via di mezzo”.

Lascia un commento