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Stellantis Melfi: in caso di dismissione crollo del PIL secondo la Cgil

Dismissione Stellantis, dati allarmanti dal rapporto Ires Cgil

Stellantis Melfi

La Cgil denuncia il rischio di una chiusura dello stabilimento Stellantis Melfi e i suoi effetti catastrofici per la Basilicata. Presentato a Potenza il rapporto dell’Ires Cgil che mostra le conseguenze economiche, sociali e territoriali di una dismissione dello stabilimento. Melfi è il nome dello stabilimento automobilistico più importante della Basilicata e uno dei più grandi d’Italia, dove vengono prodotte le Fiat 500X e le Jeep Renegade e Compass. Ma cosa succederebbe se Stellantis decidesse di chiudere lo stabilimento e di abbandonare la produzione automotive in Basilicata? A questa domanda ha cercato di rispondere il rapporto dell’Ires Cgil Basilicata, presentato oggi a Potenza dalla Cgil Potenza, dal titolo “L’automotive in Basilicata e in provincia di Potenza: il caso Stellantis. Scenari futuri e possibili impatti sul territorio.

Dismissione Stellantis, dati allarmanti dal rapporto Ires Cgil

Il rapporto si basa su uno scenario ipotetico ma non impossibile, considerando la crisi che sta attraversando il settore automotive a livello globale e le difficoltà che sta incontrando Stellantis nel processo di transizione verso la mobilità elettrica. Il rapporto analizza gli effetti economici, sociali e territoriali di una dismissione di Stellantis e del suo indotto sulla Basilicata e in particolare sulla provincia di Potenza e sul Vulture Melfese.

I dati sono allarmanti: secondo il rapporto, una chiusura di Stellantis comporterebbe una riduzione del Pil regionale del 7%, un calo dell’export regionale dei due terzi, una perdita di oltre 14.000 addetti con una diminuzione dell’occupazione regionale del 7,5%, un ridimensionamento del comparto manifatturiero regionale dal 12% al 5% del Pil, trasformando la Basilicata in una regione agricola e di servizi.

A livello territoriale, la provincia di Potenza perderebbe il 16% dei suoi addetti totali e il 50% dei suoi addetti manifatturieri. Il Vulture Melfese diverrebbe una delle più gravi aree di crisi del Paese, perdendo il 38% della sua occupazione totale e il 77% di quella manifatturiera. La popolazione di Melfi rischierebbe di perdere immediatamente il 28% circa della sua consistenza e, con gli effetti successivi di riduzione della natalità, potrebbe desertificarsi nel giro di venti anni.

stellantis Melfi

Per questo motivo, la Cgil ha annunciato una mobilitazione unitaria per il 24 maggio davanti allo stabilimento di Melfi per chiedere l’intervento del governo nazionale e regionale a difesa del lavoro e del territorio.

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