Il 20 maggio 2023, RM Sotheby’s terrà un’asta a Villa Erba (Cernobbio, Italia) in cui proporrà una serie di vetture davvero interessanti, tra cui diverse Ferrari. Ci sarà anche una Ferrari 312 PB del 1972, di cui purtroppo non è stata rivelata una stima del prezzo.
La serie P di prototipi da corsa si è protratta per circa un decennio dal 1963 al 1973 e ha portato ad alcuni dei risultati più iconici e leggendari nell’illustre storia delle corse automobilistiche del cavallino rampante.

Ferrari 312 PB: un rarissimo esemplare è in cerca di una nuova casa
Tra queste ricordiamo le vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans nel 1963 e nel 1964 e il famoso primo, secondo e terzo posto alla 24 Ore di Daytona nel 1967. L’acquisizione della Ferrari da parte della Fiat nel ‘69 diede un sostegno finanziario in più al programma corse e questo ha giovato anche al prototipo sportivo 312 P, che fu ulteriormente perfezionato.
All’epoca, il brand di Maranello aveva modificato il motore a 12 litri della 312 B per utilizzarlo nel prototipo da corsa. Battezzando come Ferrari 312 PB, il veicolo fece il suo debutto a Brands Hatch a metà del ‘71. Proponeva un sistema di lubrificazione a carter secco, un’iniezione di carburante Lucas, un’accensione a candela singola, un 12 cilindri piatto da 3 litri con potenza di 460 CV a 10.800 g/min e un peso inferiore a 650 kg.
La vettura presentava un telaio semi-monoscocca, dei radiatori di raffreddamento su entrambi i lati (appena dietro l’abitacolo) e un serbatoio del carburante da 120 litri disposto sulla parte frontale per un bilanciamento ottimale del peso. Mentre lo sviluppo continuò per tutto il 1971, la vettura era pronta ad affrontare l’anno successivo.

Il debutto in pista avvenne con la 1000 km di Buenos Aires
Il prototipo con telaio n°0886 atteso all’asta da RM Sotheby’s è una delle sei principali vetture della Scuderia Ferrari Works per la stagione 1972 di prototipi sportivi del Gruppo 6. Al suo debutto alla 1000 km di Buenos Aires nel gennaio del 192, i piloti ufficiali Ronnie Peterson e Tim Schenken guidarono proprio questo prototipo alla prima delle tre pole position di quella stagione.
Con il numero di gara 30, la vettura balzò in testa dopo un’ottima partenza. Alla fine, il telaio n°0886 riuscì a portarsi a casa la vittoria. Dopo la gara di Buenos Aires, la 312 PB fu restituita alla fabbrica per un’ulteriore preparazione.

Arrivando alla 12 Ore di Sebring, il prototipo vantava un nuovo cambio più rapido e delle pastiglie dei freni più spesse con pinze riviste. Portava il numero di gara 3 ed era ancora una volta guidato da Peterson e Schengen.
Al giro 80, le tre Ferrari in gara avevano effettuato una gara molto promettente. Tuttavia, la 0886 ebbe alcuni problemi alla pompa del carburante, rimanendo completamente senza benzina. Alla fine, Peterson riuscii a prendersi la seconda posizione, a soli due giri dalla vettura vincente di Jackie Ickx.

La stessa auto è tornata in azione alla 1000 km di Monza in aprile. Con il numero di gara 2, la sua carrozzeria era stata modificata con un nuovo cofano posteriore dotato di pinne e condotti secondari NACA. La gara è stata segnata da una pioggia incessante.
L’ultima uscita di questa Ferrari 312 PB si è svolta alla 1000 km del Nurburgring a maggio con il numero di gara 3. Nonostante la forte pioggia, Peterson riuscì a stabilire un record sul giro, oltre a conquistare la vittoria.

La carriera agonistica di questo esemplare terminò nel 1975
Terminata la carriera agonistica, nel luglio del 1975, la fabbrica ha rilasciato un certificato di origine per questa vettura e successivamente venne venduta a un famoso ex pilota NART. Dopo essere passata attraverso altri tre proprietari dopo un decennio con Cluxton, l’auto fu venduta nel 1993 a una delle collezioni Ferrari più famose al mondo.
Cinque anni dopo passò nelle mani di un collezionista tedesco. Nel settembre del 2005, la Ferrari fu acquistata da un noto collezionista britannico, che l’ha tenuta per cinque anni fino a quando non è arrivata nelle mani del suo ultimo proprietario nel 2010.
Tra le Ferrari 312 PB più originali sopravvissute, questo esemplare conserva il motore e il cambio con i numeri corrispondenti a quelli di quando fu venduta dalla fabbrica nel 1975. Oltre a questo, l’asta include numerosi pezzi di ricambio e copie del suo certificato di origine e fattura di vendita originale.












































































