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Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio: come si rinnovano 100 anni dopo

Le Giulia e Stelvio Quadrifoglio saranno proposte nella edizione di lancio limitata a 100 unità per modello “Quadrifoglio 100° Anniversario”

Il Biscione celebra i 100 anni dalla prima apparizione dell’iconico Quadrifoglio sulle sue vetture con lo Scudetto sul frontale con la presentazione ufficiale di ciò che mancava a completamento della rinnovata gamma delle Giulia e Stelvio. Stiamo parlando quindi delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, proposte anche nella edizione di lancio (limitata a sole 100 unità per ogni modello) “Quadrifoglio 100° Anniversario”.

Ricorrono infatti il prossimo 15 aprile i primi 100 anni da quando il Quadrifoglio venne applicato ad una Alfa Romeo per la prima volta. L’iconico simbolo comparve infatti per la prima volta sulla Alfa Romeo RL Targa Florio durante la XIV edizione della Targa ad opera di Ugo Sivocci, reo di aver disposto della iscrizione in gara col numero 13; una collocazione dovuta alla scaramanzia che portò fortuna al Sivocci, vincitore alla Targa Florio il 15 aprile di quell’anno.

Giulia Stelvio Quadrifoglio

Una ricorrenza fortemente evocativa per presentare le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, proposte anche nella limitatissima edizione proposta in 100 unità “Quadrifoglio 100° Anniversario”. Sulle nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio la purezza della tecnica e la tecnologia si fondono per posizionare questi due modelli iconici del Biscione al vertice dei Segmenti di riferimento. Dal punto di vista stilistico, entrambe adottano i nuovi schemi di riferimento proposte già da diverse settimane sulle Giulia e Stelvio “tradizionali”. Ci sono i nuovi fari anteriori a Matrix LED Adattivi con caratterizzazione a tre elementi, mentre all’interno trova posto il quadro strumenti digitale inserito nell’iconico “cannocchiale”. Di impatto lo shooting foto e video girato fra i luoghi iconici della Sicilia dell’arte e da corsa: si va da Palermo all’Autodromo di Pergusa, passando per le iconiche strade della Targa Florio e le Tribune di Floriopoli.

Sole 100 unità per la edizione di lancio delle nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, con motore potenziato

Il possente propulsore V6 da 2,9 litri Bi-Turbo subisce un incremento dei valori prestazionali, portando ora la potenza erogata a 520 cavalli contro i 510 cavalli espressi fino ad oggi ponendosi sulla linea mediana fra la precedente generazione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio e la potente Giulia GTA e GTAm che dispone invece di 540 cavalli erogati. L’unità motrice è abbinata al differenziale autobloccante meccanico che debutta su questa serie speciale dedicata al lancio delle nuove Quadrifoglio del Biscione. Parliamo quindi di un accorgimento tecnico di notevole interesse che contribuisce a migliorare l’intero comportamento della vettura, così come la motricità, permettendo di ottimizzare il trasferimento di coppia incrementando i valori di agilità e di velocità e stabilità in percorrenza di curva.

Giulia Stelvio Quadrifoglio

L’utilizzo di materiali ultraleggeri, come la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, cofano, spoiler e minigonne e l’alluminio per il propulsore V6, permette di mantenere intatte le doti dinamiche messe a disposizione anche dalla generazione precedente di Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio. Sulla Giulia troviamo ancora l’aerodinamica attiva gestita anche dallo splitter anteriore in fibra di carbonio che permette di controllare i flussi d’aria che dal frontale si introducono al di sotto della vettura una volta attivato questo elemento aerodinamico. In questo modo trovano beneficio stabilità e prestazioni corroborate dallo scarico Akrapovich dal suono realmente inconfondibile.

All’esterno, come si diceva, anche le nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio adottano le caratteristiche delle varianti tradizionali a cominciare dai nuovi fari Full LED con tre proiettori per lato. Ci sono poi i cerchi in lega sportivi bruniti a 5 fori da 19 pollici nel caso della Giulia e da 21 pollici sull’Alfa Romeo Stelvio: le pinze freno sono verniciate in colore oro, stessa colorazione che troviamo nell’emblema celebrativo dei 100 anni del Quadrifoglio Verde posizionato sui parafanghi di queste nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio. La calandra e le calotte degli specchietti retrovisori sono realizzate in fibra di carbonio, materiale che rimane praticamente a vista. In tema di clorazioni disponibili per la carrozzeria si può avere il Verde Montreal, scelto per la presentazione, il Nero Vulcano e il Rosso Etna.

Giulia Stelvio Quadrifoglio

Nel quadro strumenti si può scegliere la modalità Race

All’interno troviamo sempre la pelle nera abbinata all’Alcantara, gestite da cuciture dorate a vista e dalla nuova finitura 3D in vero carbonio per il cruscotto, il tunnel centrale e i pannelli delle portiere. Sulla plancia si trova l’impuntura celebrativa col numero 100, destinata a questa edizione speciale e limitata, accostata al Quadrifoglio proposto in color oro. Il volante propone un rivestimento in pelle ed Alcantara con cuciture nere e inseriti ancora in fibra di carbonio.

Muta la connettività a bordo delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, pur mantenendo intatta la tipica esperienza di guida di casa Alfa Romeo. Debutta anche qui il nuovo quadro strumenti digitale inglobato nell’iconico “cannocchiale” ora interessato da uno schermo TFT da 12,3 pollici dal quale si può accedere a ogni informazione e parametro della vettura e anche alle tecnologie di guida autonoma di Livello 2.

Giulia Stelvio Quadrifoglio

Sulle Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, oltre ai tre layout già disponibili sull’intera gamma Alfa Romeo (Evolved, Relax e Heritage) si può adesso adoperare l’esclusiva configurazione “Race” (come avevamo già anticipato qui). Il nuovo layout permette di mettere al centro le informazioni protagoniste della guida in pista. C’è il contagiri al centro, quindi il tachimetro e la shiftlight per la guida in manuale. Si può personalizzare con la possibilità di posizionare nei quadranti laterali altre informazioni, come quelle relative ai valori prestazionali.

Il Quadrifoglio al centro

Da sempre il simbolo del Quadrifoglio è emblema delle vetture più performanti di casa Alfa Romeo. Per celebrare l’odierno centenario di questo simbolo iconico per il marchio, il Centro Stile Alfa Romeo ne ha proposto una rilettura stilistica più moderna utile però a preservarne la solidità e l’eleganza evolvendo anche la sua colorazione. Il tocco cromatico contemporaneo rievoca le vetture più gloriose del marchio e le vittorie più importanti.

Giulia Stelvio Quadrifoglio

Il simbolo al centro anche di queste nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio è da sempre al centro della storia sportiva e industriale del marchio. La vittoria di Ugo Sivocci alla Targa Florio del 15 aprile 1923 rende significativa la scelta del Quadrifoglio in virtù di una serie di eventi fortunati, misti alle capacità del pilota. Il simbolo del Quadrifoglio diviene centrale nella leggenda stessa del marchio comparendo su tutte le vetture da corsa del Biscione e successivamente anche sulle più esclusive vetture stradali di casa Alfa Romeo. Con la Giulia Sprint GT Veloce viene per la prima volta applicata la mostrina smaltata con il Quadrifoglio su una vettura stradale. Inizia così una tradizione che prosegue ancora oggi, caratterizzando le versioni più potenti della gamma del marchio, come le Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio dei giorni nostri.

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