Il 2023 è iniziato con una crescita del mercato delle auto usate (con dati in attesa di consolidamento): con 372.696 trasferimenti di proprietà rispetto ai 345.709 dello stesso periodo 2022, la crescita è stata del 7,8%. I trasferimenti netti sono aumentati del 5,8% mentre le minivolture hanno recuperato il 10,8%.
Fra le motorizzazioni preferite nel mercato delle vetture usate, il diesel a gennaio 2023 si è confermato al primo posto con il 47,4% delle preferenze (-2,4%), seguito dalla benzina con una quota al 40,7%, in recupero di un punto sullo stesso mese 2022.
Mercato auto usate: 372.696 trasferimenti di proprietà registrati a gennaio 2023
Il GPL si è piazzato al terzo posto (al 4,4% del totale), poco distante dalle ibride, al quarto, con il 4,2% di quota. Il metano è salito al 2,5% mentre i trasferimenti netti di auto 100% elettriche e ibride plug-in si sono posizionate allo 0,4% ciascuno.
Gli scambi tra privati/aziende si confermano in crescita al 58,2% di tutti i passaggi di proprietà (+7,6% sul 2022), per la minore disponibilità di auto presso le reti di vendita. Sono scesi al 38,6% quelli da operatore a cliente finale mentre sono cresciuti quelli provenienti dal noleggio (0,9% complessivo) e hanno perso lo 0,8% quelli da km 0 (al 2,3%).
L’analisi per regione evidenzia un recupero abbastanza generalizzato per tutte le regioni italiane e indica al 34,7% la quota dei passaggi di proprietà detenuta a gennaio 2023 dalle prime tre regioni (Lombardia, Lazio e Campania).
Continua a salire la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità, al 52,4% in gennaio. È salita al 15,2% la quota delle auto da 6 a 10 anni mentre è rimasta stabile quella delle vetture da 4 a 6 anni (11,9%). In contrazione, la quota delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 4,8%), per la riduzione delle km 0, e quella delle auto da 2 a 4 anni (all’11,6%).
Sul fronte delle minivolture, è cresciuta la quota dei privati o altre società che hanno dato in permuta la propria vettura, al 60,9% (+2,0%), mentre si è ridotta la quota dei ritiri di auto da parte degli operatori, al 26,8%. Sono rimaste stabili le auto ritirate provenienti dal noleggio a breve termine, è calata la percentuale di auto provenienti da km 0 mentre è aumentata la quota di quelle provenienti dal noleggio a lungo termine.
A gennaio si è evidenziata una leggera contrazione delle minivolture di auto diesel, che sono scese al 52,9% (-0,6%), mentre un calo un po’ più sostenuto si è registrato per la benzina, al 31,6% (-2,2%).
In lieve contrazione il metano (al 2,5%), a fronte di una leggera crescita per il GPL (al 5,1%). Sono cresciute le minivolture delle vetture ibride: 6,5% di share per le ibride e 0,6% per le ibride plug-in. Lieve flessione per le full electric allo 0,8%.
Infine, a gennaio 2023 si è confermata stabile, fra le minivolture, la quota delle auto con oltre 10 anni, al 40% del totale. Sono cresciute, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (18,5%), da 4 a 6 anni (13,5%) e quella da 1 a 2 anni (7,4%). Hanno ceduto quasi 2 punti le auto più fresche da 0 a 1 anno.
