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Ferrari Dino 246 GTS: all’asta un esemplare da oltre 500.000 dollari

Sotto il cofano c’è un V6 2.4 da 195 CV

Ferrari Dino 246 GTS 1973 asta

La Ferrari Dino 246 GTS è una delle vetture più famose e apprezzate progettate dal cavallino rampante. Ora, un esemplare del 1973 è disponibile all’asta tramite Bring A Trailer con una carrozzeria in Rosso Chiaro, degli interni in pelle marrone chiaro e con 2092 km aggiunti dopo il restauro.

Al momento della pubblicazione di questo articolo, la Dino 246 GTS ha raggiunto la somma di 505.246 dollari (469.052 euro), ma mancano ancora quattro giorni al termine dell’asta online. Questo esemplare fu completato il 17 settembre del 1973 e distribuito negli Stati Uniti attraverso Modern Classic Motors a Reno (Nevada) alla concessionaria Ferrari di San Diego Midway International Limited.

Ferrari Dino 246 GTS 1973 asta
Ferrari Dino 246 GTS tre quarti posteriore

Ferrari Dino 246 GTS: Bring A Trailer sta proponendo all’asta un bellissimo esemplare del 1973

Dopo essere stata noleggiata da un medico di San Diego per tre anni, il telaio n°06108 è rimasto nel sud della California nelle mani di altre tre persone, fino a quando non è stato esportato in Germania nel 2017. Qui ha trascorso cinque anni prima di tornare in California.

Come detto ad inizio articolo, questa Ferrari Dino 246 GTS è rivestita in Rosso Chiaro e presenta un abitacolo in pelle marrone chiaro. Sotto il cofano c’è un motore V6 da 2.4 litri abbinato a tre carburatori Weber e a un cambio manuale a 5 velocità.

Ferrari Dino 246 GTS 1973 asta

Altre caratteristiche includono freni a disco ventilati su tutti e quattro gli angoli, cerchi in lega Cromodora da 14”, sedili in stile Daytona, pannello Targa nera rimovibile, aria condizionata e alzacristalli elettrici. Si dice che l’auto abbia ricevuto una riverniciatura nella sua tonalità di fabbrica durante un restauro da parte di Enzo Motors Ltd. ad Anaheim (California).

Tra le caratteristiche esterne abbiamo fari adatti al mercato statunitense, quattro prese di scarico ANSA e un pannello del tetto nero. I cerchi dispongono di tappi centrali con marchio Dino e sono avvolti in pneumatici Michelin XWX 205/70 VR14. Le sospensioni sono caratterizzate da bracci ad A di lunghezza diversa, ammortizzatori e barre antirollio anteriori e posteriori.

Ferrari Dino 246 GTS 1973 asta

L’abitacolo di questa Ferrari Dino 246 GTS prevede anche pelle beige su console, paratia posteriore e pannelli delle portiere, rivestimento nero sul cruscotto, moquette beige, cinture di sicurezza nere, volante a tre razze, strumentazione Veglia Borletti con tachimetro da 170 mph, contagiri con linea rossa a 7700 g/min, orologio e vari indicatori.

Il V6 montato centralmente presenta un angolo di 65° tra le bancate dei cilindri, doppi alberi a camme in testa su ciascuna bancata, accensione Magneti Marelli e tre carburatori Weber. Nella vendita di questa Ferrari Dino 246 GTS è incluso un Classiche Red Book del 2014 e altri accessori.

Ferrari Dino 246 GTS 1973 asta

È la versione targa della 246 GT

Ricordiamo che abbiamo di fronte una sportiva di grande importanza nella storia dell’automobilismo, prodotta tra il 1972 e il 1974. Questa vettura deve il suo nome al figlio di Enzo Ferrari, Dino, che era un ingegnere automobilistico appassionato e che purtroppo morì prematuramente nel 1956. La Dino 246 GTS è inoltre la versione targa della 246 GT, un modello chiuso lanciato nel 1969.

Il design è opera di Pininfarina, uno dei più noti studi di design italiano, e si distingue per le sue linee fluide e aerodinamiche. La carrozzeria è realizzata in acciaio mentre il telaio è in lega leggera, il che contribuisce a contenere il peso dell’auto e a migliorare le prestazioni.

Ferrari Dino 246 GTS 1973 asta

È spinta da un motore V6 posizionato centralmente per garantire un equilibrio ottimale del peso. Riesce ad erogare 195 CV di potenza e permette alla vettura di raggiungere una velocità massima di circa 235 km/h.

La trasmissione è manuale a 5 marce e l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in circa 7,1 secondi, un tempo molto competitivo per l’epoca. Infine, la Ferrari Dino 246 GTS è dotata di sospensioni indipendenti su tutte e quattro le ruote, con doppi bracci oscillanti e molle elicoidali, che garantiscono una guida precisa e stabile.

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