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Valtteri Bottas al lavoro con il centro stile Alfa Romeo

Allargare gli orizzonti professionali, raccogliendo tutti gli stimoli ambientali, è sempre un fatto positivo. Se poi si instaura una collaborazione con un pilota di F1, va anche meglio.

Valtteri Bottas centro stile Alfa Romeo
Foto Alfa Romeo

Alcuni giorni fa vi abbiamo parlato della consegna a Valtteri Bottas della sua Alfa Romeo Giulia GTAm. Il rito del passaggio delle chiavi non è stato l’unico motivo della visita aziendale del pilota finlandese, che difende i colori del marchio milanese in Formula 1. Nell’occasione, infatti, l’ex vice-campione del mondo ha incontrato anche gli uomini del Centro Stile del “biscione”, con cui ha instaurato un rapporto felice, non solo sul piano umano ma anche su quello professionale.

Un driver del Circus, infatti, conosce alla perfezione gli aspetti dinamici delle auto e l’apporto degli elementi estetici sull’efficienza aerodinamica. Se poi, come nel suo caso, c’è pure una grande conoscenza degli aspetti progettuali, non far tesoro dei suoi consigli avrebbe il profumo di un’occasione persa. Lo hanno capito bene i designer Alfa Romeo. Questi non si sono chiusi a guscio o in un comparto stagno, rivendicando il valore prioritario delle loro competenze, ma hanno intrecciato un bel confronto, ricco di stimoli, con Valtteri Bottas.

La passione e l’esperienza di un pilota di Formula 1 può infatti arricchire il ventaglio delle conoscenze ed aprire prospettive di osservazione nuove e benefiche. Non è una novità: le menti più acute sanno bene tutto questo ed evitano atteggiamenti da riccio. La presenza di Valtteri Bottas presso il Centro Stile è stata vista, in modo intelligente, come una ghiotta opportunità da Alejandro Mesonero Romanos, responsabile del design Alfa Romeo, per confrontarsi in gran riserbo con il pilota su progetti che il marchio sta sviluppando.

I due, insieme, hanno approfondito alcuni elaborati sui quali il team di disegnatori sta lavorando. Il pilota finlandese, con grande entusiasmo, si è messo a disposizione. Lo ha fatto nel modo più signorile, dando suggerimenti personali, con proposte tecniche molto specifiche. Il legame che si è creato tra Bottas e il team dei designer ha generato un’alchimia entusiasmante, che il marchio vuole mettere a frutto anche nel futuro. Progetti sui quali il pilota verrà coinvolto in prima persona, per giovarsi della sua esperienza, con implicazioni su diversi fronti: ergonomia, aerodinamica, dinamica di guida, stile.

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