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Automotoretrò 2023: auto, moto ed aste

Un evento nel segno della passione per le auto classiche. Quest’anno Automotoretrò trasloca a Parma.

Automotoretrò
Foto Automotoretrò

Si avvicina l’appuntamento con Automotoretrò 2023. L’evento, giunto alla quarantesima edizione, ha lasciato il Lingotto Fiere di Torino per traslocare alle Fiere di Parma. Qui andrà in scena il 4 e 5 marzo. Un cambio di sede inatteso e importante per una delle più prestigiose manifestazioni italiane dedicate al collezionismo e alle auto storiche. Ormai il rendez-vous è dietro l’angolo. Forte l’interesse su scala internazionale. Ancora una volta, negli spazi espositivi ci sarà un vasto assortimento di attrazioni, dominato da auto d’epoca piene di fascino. Negli stand scorreranno, come in un film, autentici gioielli dell’estro creativo a quattro ruote.

In programma anche due aste di alto livello. Il 4 marzo quella di pregiata automobilia (cimeli, foto, documenti, oggetti di collezionismo) della Casa d’Aste della Motor Valley. Fra i lotti, caschi, tute, accessori, parti di auto da corsa e…un paio di esclusive scarpe su misura del leggendario Ciccio di Cefalù, recentemente scomparso: opere d’arte più che calzature, di un artista che ha inventato le scarpe da corsa, mettendole ai piedi dei più grandi campioni del motorsport. Le stime della vigilia ballano in un range da 2.300 a 2.700 euro, ma la contesa fra i potenziali acquirenti potrebbe spingere il valore molto più in alto. Non sarebbe strano, perché nel 2007, la vendita di un paio di scarpe di Ciccio insieme alla tuta di Clay Regazzoni produsse, in un’asta svizzera, un incasso di 12 mila franchi.

Il 5 marzo toccherà al martello del banditore della Casa d’Aste Wannenes, che ad Automotoretrò metterà in vendita diverse auto prestigiose, come la Mercedes-Benz 190 SL (stima 125.000 – 165.000 euro), la Lancia Flaminia GT Touring Superleggera (stima 75.000 – 95.000 euro), la Mercedes-Benz 230 SL Pagoda (stima 60.000 – 80.000 euro) e via dicendo. A Parma andrà in scena anche Automotoracing, dedicata ai modelli di taglio racing: dalle fuoriserie costruite appositamente per affrontare le gare in pista o nei rally alle vetture modificate per incrementarne le prestazioni o per migliorarne estetica e funzionalità. Il cuore dell’evento resta, tuttavia, Automotoretrò, con i suoi tantissimi espositori, provenienti da diverse nazioni. Questa rassegna propone dal 1983 una selezione dei migliori gioielli del passato a due e quattro ruote.

Attesi negli stand modelli firmati dai nomi storici dell’automobilismo internazionale, per la gioia del pubblico, che potrà muoversi fra diverse aree dedicate alle vetture classiche, al modellismo, all’editoria, ai ricambi, all’automobilia e ad altro ancora. Un vero e proprio tuffo nelle emozioni, dettate soprattutto dalle auto storiche in vetrina, grandi regine della kermesse. Spazio anche per l’ecologia, con AutomotoGreenFuture, che focalizzerà le sue attenzioni sulla mobilità sostenibile, vista come nuova frontiera del trasporto. Poi ci sarà anche la grande sfida in pista. Otto tra i più blasonati piloti di fama nazionale ed internazionale, a bordo delle performanti vetture della classe R5 di ultima generazione, e otto campionesse di rally su Peugeot 208 R2B si contenderanno il successo in una gara di velocità all’ultimo secondo.

Fonte | Automotoretrò

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