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Le tremende figure di M… della EU: caricano le elettriche con generatori a gasolio

Dell’elettrico, ovvero di quello che si paventa essere il futuro dell’auto, si parla ormai quasi giornalmente: ecco cosa è accaduto a Lione

Auto elettriche ricaricate con diesel risate politici

Dell’elettrico, ovvero di quello che si paventa essere il futuro dell’auto, si parla ormai quasi giornalmente. Un tema spinoso e importante allo stesso tempo sul quale si discute da qualche anno e che tra qualche anno dovrebbe rappresentare la strada maestra per il mondo dell’auto. Tuttavia, oggi, possono capitare inconvenienti piuttosto grotteschi per quanto assolutamente evitabili.

È sicuramente questo il caso di ciò che è accaduto fra il 9 e il 10 febbraio scorsi a Lione, in Francia, dove l’elettrico è risultato essere protagonista di un episodio che sta facendo tanto discutere. Perlomeno nell’ottica di una coerenza che è mancata, sulla base degli attori che sono scesi in campo per l’occasione.

Durante un vertice europeo svoltosi a Lione, l’elettrico si è reso protagonista di una figuraccia decisamente evitabile

Sappiamo bene che in merito all’elettrico le imposizioni regolamentari provengono, nel caso del suolo europeo, dall’Unione Europea stessa. Ne deriva quindi che ciò che è accaduto a Lione, sebbene non sia il primissimo caso di questa entità (memorabile quanto era accaduto durante l’appuntamento romano della Formula E nel 2019) risulta forse quello più difficile da digerire in accordo con gli attori coinvolti.

A Lione le auto di alcuni ministri europei recatosi in vertice vengono caricate con gruppi elettrogeni alimentati a diesel

Il caso è stato sollevato dalla testata francese Le Progrès qualche giorno fa, svelando quanto accaduto nell’occasione di un vertice nell’ambito della presidenza francese dell’Unione Europea i Ministri degli Affari Esteri e della Salute dei Paesi membri a Lione. L’incontro ha messo al centro l’elettrico e la mobilità sostenibile, con l’organizzazione che ha imposto l’utilizzo di veicoli elettrici per tutti gli spostamenti sposando quindi quella che doveva essere una buona causa. Tuttavia, secondo quanto svelato dalla testata locale e sulla base di quanto si può apprezzare dall’immagine, qualcosa non torna.

La presidenza francese ha imposto che per gli spostamenti, tra la stazione ferroviaria o l’aeroporto e i luoghi degli incontri, venissero usati solamente veicoli elettrici (almeno una cinquantina). Tuttavia il Palazzo della Prefettura di Lione, sede del vertice citato in precedenza, non dispone di un numero consistente di colonnine per soddisfare i bisogni di ricarica dell’elettrico.

La soluzione al problema, visto che risultavano disponibili soltanto quattro stazioni di ricarica, è stata quella di utilizzare i generatori diesel! Una evidente difformità nell’idea di transizione che vuole abbandonare i propulsori endotermici più inquinanti, in luogo delle unità che mettono al centro l’elettrico. Un modo di fare decisamente incredibile oltre che assolutamente inaspettato.

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