Il britannico Harry Metcalfe ha visitato lo stabilimento Ferrari di Maranello ed è stato nel reparto ordini, dove ha avuto modo di vedere da vicino il SUV Ferrari Purosangue e nel video che segue parla del design del primo SUV dell’azienda italiana, che ha già un’attesa tempo di 2 anni ed è per questo che la Ferrari ha smesso di accettare ordini per il suo nuovo modello.
Il britannico Harry Metcalfe è stato a Maranello è ha scoperto da vicino Ferrari Purosangue
Il SUV a quattro porte della Ferrari ha porte posteriori che si aprono controvento per facilitare l’ingresso dei passeggeri, con la sua lunghezza che raggiunge i 4.973 metri, la larghezza di 2.028 metri, l’altezza di 1.589 metri, il passo di 3.018 metri, con il suo peso che raggiunge i 2.033 kg. La carrozzeria è realizzata in alluminio, fibra di carbonio e acciaio ad alta resistenza, con il design del modello che richiama elementi dalla Roma, con i cerchi da 22″ davanti e 23″ dietro con pneumatici 255/35 e 315/30 rispettivamente.
Ha un rapporto di peso del 49% nella parte anteriore e del 51% nella parte posteriore, con il bagagliaio con una capacità di 473 litri. Sotto il cofano si trova un motore V12 aspirato da 6,5 litri che eroga 725 cavalli a 7.750 giri/min e 716 Nm di coppia a 6.250 giri/min. Secondo Ferrari, l’80% della coppia massima è disponibile a partire da 2.100 giri/min.
Come descritto da Metcalfe, Ferrari Purosangue fa a meno delle barre antirollio attive e utilizza invece camper con valvola a spola Multimatic a controllo elettronico che possono regolare gli ammortizzatori fino a 30 volte al secondo. Lo scopo di questo sistema di sospensione è mantenere il corpo del Purosangue il più orizzontale possibile. È così avanzato che se il veicolo prenderà una buca, la sospensione abbasserà efficacemente la ruota nella buca, eliminando virtualmente qualsiasi sobbalzo.
Anche la trasmissione della nuova Ferrari Purosangue è piuttosto speciale. Consiste in una doppia frizione a otto velocità montata nella parte posteriore e la maggior parte delle volte trasmette la potenza esclusivamente attraverso le ruote posteriori. Tuttavia, nel momento in cui rileva lo slittamento, un po’ di potenza verrà anche incanalata alle ruote anteriori.