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Alfa Romeo: il rilancio negli USA richiederà un lungo e duro lavoro

Ci vorrà molto tempo prima che Stellantis riesca a rilanciare come si deve il Biscione negli USA

Alfa Romeo logo

Alfa Romeo negli Stati Uniti conta oggi 135  concessionarie negli Stati Uniti. La Florida è lo stato con più punti vendita: 19 punti pari al 14% del totale. E devono essere buoni rivenditori perché quest’anno la casa automobilistica del Biscione è risultata leader del JD Power Sales Satisfaction Survey, battendo leader tradizionali tra cui Lexus e Cadillac. Le vendite nel 2021 sono state 18.250, da cui risulta che i 135 concessionari hanno venduto in media 135 veicoli, ovvero 11-12 al mese per punto vendita. Questa media è scesa a circa 85 veicoli per punto quest’anno sulla base delle vendite fino a novembre.

Un lavoro lungo e grossi investimenti serviranno per il rilancio di Alfa Romeo negli USA

L’anno prossimo le cose per il Biscione dovrebbero andare molto meglio con l’arrivo sul mercato americano di Alfa Romeo Tonale PHEV, unica versione del SUV che sarà venduta in Nord America. Come sappiamo Stellantis intende trasformare Alfa Romeo nel suo brand premium globale e per farlo dovrà crescere tanto negli Stati Uniti. Il rilancio in questo mercato difficile però sarà molto lungo e molto complicato. Infatti ci vorrà tempo prima che la casa del Biscione si possa affermare in un paese in cui molti non conoscono oppure conoscono pochissimo lo storico marchio milanese.

Chris Theodore, ex capo dell’ingegneria delle piattaforme alla Chrysler, che adesso lavora alla Ford ed è un grande fan di Alfa Romeo ritiene che il rilancio del Biscione in America sarà un lavoro duro che richiederà impegni e investimenti costanti e duraturi. “Gli acquirenti statunitensi non sanno davvero cosa sia l’Alfa Romeo, e questo cambia solo con gli investimenti e la coerenza del marketing per un lungo periodo di tempo”.

Vincent Noirbent, vicepresidente marketing e prodotto per Alfa Romeo Nord America afferma che il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, sta facendo in modo che il marchio milanese si faccia strada passo dopo passo. “Ha chiarito che dobbiamo dimostrare un ritorno sull’investimento su tutto ciò che facciamo… dobbiamo avere successo con l’investimento che abbiamo prima di ottenere ulteriori investimenti”, afferma Noirbent.

Il piano marketing di Alfa Romeo prevede di concentrarsi su una sola parola, “sportivo”. In effetti, il Biscione è sempre stato sinonimo di auto sportive, quindi appoggiarsi a ciò che la gente sa sembra logico. Ovviamente bisognerà capire come ciò si concilierà con la futura gamma composta in gran parte da SUV e Crossover elettrici al 100 per cento.

Nuova Alfa Romeo Giulia
Nuova Alfa Romeo Giulia

Il piano è che Alfa Romeo diventi 100% BEV in tutto il mondo entro il 2027. Ed entro il 2030, la sua gamma dovrebbe includere oltre a Tonale una berlina di segmento D, un D-SUV, un B-SUV, una ammiraglia di segmento E e una supercar in edizione limitata,  con derivati ​​speciali della maggior parte dei veicoli.

Il futuro per Alfa Romeo sulla carta sembra roseo anche in Nord America. Ma Stellantis dovrà capire se le sue idee saranno condivise dai consumatori che si troveranno di fronte a una vasta scelta di BEV da parte di aziende asiatiche, compresi i nuovi entranti, oltre a quelle delle case automobilistiche americane, tedesche e un flusso costante di start-up.

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