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Ferrari Enzo danneggiata in un incidente nel Regno Unito | Video

La “rossa” che onora il nome del fondatore della casa di Maranello è stata ferita prima di una consegna importante.

Ferrari Enzo
Foto Ferrari

Una Ferrari Enzo è stata l’incolpevole vittima di una sbavatura di guida commessa da un uomo incaricato di consegnarla al nuovo proprietario, che l’aveva presa usata. Il tizio, da quel che si apprende, avrebbe perso il controllo dell’auto, forse per un colpo più generoso del dovuto sul pedale dell’acceleratore. La “rossa” è così sfuggita al suo controllo, finendo contro una Honda Jazz, sul lato opposto della strada. Grazie a Dio nessuno si è fatto male. Questo è ciò che conta più di tutto il resto in casi del genere.

Teatro dei fatti la Victoria Avenue, sull’isola di Jersey, nel Regno Unito. Notevoli i danni riportati dalla supercar di Maranello. Dispiace che una regina del “cavallino rampante” abbia fatto questa fine ingloriosa, ma alle ferite materiali si può spesso rimediare, come nel caso in esame, anche se la fattura sarà molto costosa.

L’acquirente dovrà aspettare la sua Ferrari Enzo

L’intestatario, probabilmente, non dovrà uscire nemmeno un centesimo per le riparazioni, ma sarà costretto a rinviare (e di tanto) il piacere di mettersi al volante della sua Ferrari Enzo che, peraltro, ha perso pure la “verginità”. Non ci vuole molto a capire il suo stato d’animo, vista la sofferenza che le immagini producono anche sugli osservatori esterni come noi, con gli ottani che scorrono nel sangue.

Purtroppo le cose sono andate come sono andate e non si possono riportare indietro le lancette del tempo. Bisogna solo prendere atto della realtà, anche se produce una certa sofferenza. Ricordiamo che la vettura in esame è stata prodotta dal 2002 al 2004, in 399 esemplari più uno, donato nel 2005 a Papa Giovanni Paolo II, che mise all’asta il gioiello ruotato di Maranello per devolvere in beneficenza la somma ricavata.

Un capolavoro di ingegneria Made in Italy

La Ferrari Enzo è una vetrina dell’eccellenza tecnologica del “cavallino rampante”, un manifesto della sua capacità di spingersi oltre. Questa vettura mette a frutto l’esperienza acquisita in Formula 1, per regalare emozioni da sogno a chi sta a bordo. Cuore pulsante è un motore V12 aspirato da 6 litri di cilindrata, che sprigiona la bellezza di 660 cavalli a 7800 giri al minuto, con 657 Nm di coppa a 5500 giri al minuto, su 1365 chilogrammi di peso.

Ai suoi tempi erano delle cifre di riferimento, come quella relative alle performance. Basta citare alcuni dati per evidenziare il suo spessore dinamico: accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.65 secondi, da 0 a 200 km/h in 9.6 secondi, da 0 a 1000 metri in 19.6 secondi. La velocità massima si spinge ben oltre la soglia dei 350 km/h. L’energia viene scaricata a terra, sulle ruote posteriori, facendo appello alle doti di un cambio elettroattuato a 6 rapporti, che passa di marcia ad una velocità stellare. All’impianto frenante in materiale carboceramico il compito di rallentare le danze di questa meravigliosa creatura.

Look pulito ma con alta downforce

La Ferrari Enzo presta molta attenzione alla scienza aerodinamica. Pur in assenza di appendici aerodinamiche vistose, che avrebbero turbato la purezza dell’esecuzione stilistica, riesce a sviluppare un carico deportante di 775 chilogrammi a 300 Km/h. Roba da incollare l’auto all’asfalto. Incredibile la presa scenica della carrozzeria, che rapisce gli sguardi anche se non fa appello a un quadro espressivo complesso.

Qui è il minimalismo funzionale a dettare le note del design by Pininfarina, ma la particolare configurazione dei volumi genera una grinta spaventosa, che entra nel cuore dalla porta principale. Difficile trovare un’altra vettura del suo livello così limpida, snella e scorrevole nei lineamenti. La Ferrari Enzo è un’auto inebriante, già a partire dall’estetica. Il motore, poi, è da antologia. Le sue musicalità meccaniche sono davvero spettacolari. Vivere la raffinata e coinvolgente esperienza dinamica regalata da questa “rossa”, giovandosi delle note sonore del suo sistema propulsivo, rende ogni viaggio qualcosa di magico e indimenticabile. Purtroppo, nel Regno Unito, un esemplare della specie è stato gravemente ferito.

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