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Lancia Delta Integrale EVO: belva da 600 CV in azione [VIDEO]

La Lancia Delta Integrale EVO, elaborata da Fulvio Corse, ha dato spettacolo affrontando curve e tornanti spinta dai suoi 600 cavalli.

Lancia Delta Integrale EVO

Ammirare una Lancia Delta Integrale EVO sfrecciare tra curve e tornanti sa sempre suscitare un’emozione. Ciò vale ancor di più quando alle sensazioni visive si abbinano quelle uditive, scandite dagli scoppietti del propulsore che, accelerazione dopo accelerazione, raggiunge fino in fondo la sua potenza, consentendo all’esemplare di aggredire l’asfalto.

Derivata dalla Delta HF 8V, la “Evoluzione” è più bombata, piazzata, cattiva. I passaruota maggiorati e l’alettone quasi verticale la fanno sembrare pronta per una prova speciale, ma la sua funzione non si limita a un semplice esercizio stilistico. In confronto al predecessore, la Lancia Delta Integrale EVO porta in dote delle migliorie per quanto riguarda l’impianto frenante, le sospensioni, l’elettronica e il sistema di scarico.

Lancia Delta Integrale EVO, una storia da tramandare ai posteri: la genesi e le caratteristiche tecniche

Lancia Delta Integrale EVO

Introdotta nel 1991, le bastò poco per ingraziarsi le simpatie dei fan di rally. Il motore 2.0 litri 1995 cc quattro cilindri 16 valvole (otto valvole per il mercato svizzero) si traduceva in 10 cavalli aggiuntivi alla soluzione non Evo, per un totale di 210 CV (215 CV nella EVO2). Invece, la coppia motrice massima era di 300 Nm a 3.500 giri.

Il turbo Garrett richiedeva tempo a riempirsi d’aria, pertanto l’erogazione era “old school”, con una bella spinta che arrivava non prima dei 3 mila giri.

Visto ciò a cui siamo ormai abituati, la potenza fa sorridere oggi, ma la brusca “fiammata” rendeva le prestazioni selvagge.

Lancia Delta Integrale EVO

La trazione era formidabile, una delle prime volte in cui per una vettura compatta la scelta ricadeva sulla integrale. Ciò aggiungeva parecchi chili sulla bilancia, pari a 1.200: non proprio da record, nonostante gli interni spartani.

Un dettaglio altrettanto rilevante sotto il piano meccanico era l’ABS di serie. Anche se ai giorni nostri può apparire lenta e parecchio sottosterzante, all’epoca era una vera scheggia, imbattibile sui sentieri accidentati.

La protagonista del video qui condiviso è una Lancia Delta Integrale E2-SH, elaborata Fluido Corse ed equipaggiata da un quattro cilindri turbo da 2.0 litri che eroga oltre 600 cavalli, che lo scorso fine luglio ha dato spettacolo all’evento Hillclimb “Alpe del Nevegel 2022”. Uno spunto considerevole, con la quale si cerca di rendere tributo alla gloriosa tradizione racing

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