in

Nuove Fiat Panda e 500: la produzione potrebbe avvenire in Polonia

La Fiat 500 2019 potrebbe essere affiancata dalla nuova Panda nella fabbrica FCA di Tychy

Nuove Fiat Panda e 500 produzione Italia

Sappiamo che la futura gamma di Fiat destinata al mercato europeo si è ridotta a pochi modelli. Nei prossimi anni, infatti, arriveranno sul mercato le nuove generazioni di Fiat Panda e 500, due auto che rappresentano il meglio mai offerto dallo storico marchio torinese.

Secondo quanto riportato dalle ultime indiscrezioni, i primi test delle due nuove vetture del brand di Torino potrebbero iniziare molto presto. In particolare, le prime prove su strada della Fiat Panda di nuova generazione potrebbero iniziare a settembre.

Nuove Fiat Panda e 500 produzione Italia

Fiat: lo stabilimento polacco potrebbe accogliere la produzione delle nuove 500 e Panda

Sempre in base a quanto dichiarato dagli ultimi rumor, la casa automobilistica torinese potrebbe scegliere lo stabilimento di Tychy, in Polonia, per produrre le nuove Fiat 500 e Panda. Sappiamo che l’attuale generazione della 500 viene già prodotta nella fabbrica polacca mentre la Panda sarà la novità.

Secondo altre fonti, invece, il cambio di guardia in Fiat Chrysler Automobiles potrebbe scegliere di continuare a produrre la Fiat Panda nel sito FCA di Pomigliano dove viene prodotta l’attuale generazione. Come detto, la nuova Fiat 500 continuerà ad essere realizzata in Polonia. Tuttavia, la versione elettrica della popolare city car (che arriverà sul mercato con il nome di Fiat 500e) potrebbe essere prodotta in Italia.

In base a quanto dichiarato da alcune voci non ufficiali, la 500 elettrica verrebbe prodotta nello stabilimento di Mirafiori. Vista la situazione attuale sicuramente non ottima dei vari siti presenti in Italia, la produzione delle Fiat Panda e 500e nel nostro Paese garantirebbe la piena occupazione per i tantissimi dipendenti di Fiat Chrysler Automobiles. Non ci resta che attendere le prossime settimane e vedere se emergeranno in rete delle nuove informazioni al riguardo.

2 Commenti

Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero

Lascia un commento