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Stellantis: Fiat e Jeep motivo di vanto

Fiat e Jeep sono due dei marchi di punta del gruppo Stellantis: il consuntivo del primo semestre ne ribadisce l’appeal commerciale.

Insegna Stellantis

Fiat e Jeep sono state menzionate più volte nel consuntivo pubblicato da Stellantis in merito ai risultati conseguiti durante il primo semestre del 2022. I due marchi del conglomerato italo francese si sono difesi in maniera egregia, nonostante un quadro generale negativo in termini di consegne.

Fiat e Panda riempiono Stellantis d’orgoglio

Fiat logo

Iniziando dal Lingotto, si conferma la leadership nella regione sudamericana, con un risultato operativo rettificato dalla casa madre triplicato a un miliardo di euro, pari a un margine del 13,9 per cento. La Fiat 500 è stata la best seller delle elettriche tanto in Italia quanto in Germania. E, assieme alla intramontabile Panda, figura nella top 10 dei veicoli di maggiore successo nel Vecchio Continente, in una graduatoria in cui appaiono fra l’altro la Peugeot 208, la Opel Corsa e la Citroën C3. La fama dell’azienda italiana, perciò, si è ulteriormente consolidata e per il gruppo rappresenta un asset da valorizzare al meglio.

Jeep logo

Relativamente alla Jeep, la compagnia è adesso il fornitore di suv numero uno delle vendite in Brasile, ma soprattutto ha mantenuto i valori positivi lungo la nostra penisola (grazie alla gamma 4xe) e negli Usa. In territorio nordamericano, Stellantis avrebbe conseguito profitti record, con un margine di risultato operativo rettificato pari al 18,1 per cento; la quota è salita di 40 punti base sull’orizzonte temporale di un anno, mettendo a segno l’11,3 per cento, con la quota in crescita di 50 punti base negli States, raggiungendo l’11,7 per cento.

Tuttora, la Wrangler 4xe è il PHEV best seller negli Usa con 19 mila esemplari nel periodo gennaio-giugno 2022, in crescita del 55 per cento su base annua. Filtra un clima di ottimismo dato l’imminente approdo nelle concessionarie della Grand Cherokee 4xe, alla quale seguiranno presto le nuovissime Wagoneer L e Gran Wagoneer L, attese per la fine del 2022. Le consegne nell’area sono in aumento, rallentate solo in misura parziale da Ram e Dodge.

In Europa lo scenario è negativo. Le consegne hanno subito una contrazione del 18 per cento a causa, secondo Stellantis, delle difficoltà riscontrate nella catena di approvvigionamento. La crisi dei semiconduttori ha attanagliato ogni operatore della filiera, anche se è da considerarsi buona la domanda di Fiat Scudo, Peugeot 308 e DS4.

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