Il motore turbo 1.0 da 120 cavalli raggiungerà finalmente la gamma di Fiat Strada, il piccolo pick-up prodotto in Brasile. Il debutto di questo motore però non avverrà a breve, infatti dovremo aspettare fino al 2023 o al 2024, quando il marchio italiano inizierà a produrlo con il motore che ha debuttato con la Pulse, il nuovo SUV compatto lanciato lo scorso anno in Brasile.
Fiat Strada: il pickup compatto dal 2023 o dal 2024 avrà il nuovo motore 1.0 turbo da 120 cavalli
Il motore in questione è il tre cilindri 1.0 litri GSE T3 turbo-benzina da 120 CV a 5.750 giri e 200 Nm di coppia massima a 1.750 giri. Come nel SUV, Fiat Strada lo abbinerebbe a un cambio automatico CVT a sette marce pre-programmate. Lo ha confermato il portale brasiliano Quatro Rodas.
Secondo la stessa fonte, gli ingegneri Fiat starebbero lavorando su rinforzi strutturali in modo che le sospensioni supportino l’aumento di potenza. Forse questo sarà anche accompagnato da miglioramenti nell’impianto frenante e anche da un rinnovamento delle dotazioni interne.
È possibile che questo set meccanico sia disponibile anche nelle versioni entry-level del Fastback, il SUV in stile coupé che Fiat lancerà all’inizio del 2023.
Oggi la gamma di Fiat Strada offre due motorizzazioni: un motore a benzina da 1,4 litri con 85 CV a 5.750 giri/min e 121 Nm di coppia massima a 3.500 giri/min e un motore a benzina Firefly da 1,3 litri con 99 CV a 6.000 giri/min e 127 Nm di coppia massima a 3.500 giri/min. Tutti sono dotati di cambio manuale a cinque marce e trazione integrale.

Per i prossimi mesi è previsto l’arrivo della Fiat Strada CVT. Le versioni Volcano e Ranch (nuova variante in arrivo) abbineranno per la prima volta questo cambio automatico al motore a benzina da 1,3 litri (99 CV). La variante Ranch si distinguerà per avere pneumatici Pirelli Scorpion ATR nella misura 205/60 R15, pedane laterali, una barra tipo San Antonio e plastica protettiva sui passaruota.
Ti potrebbe interessare: Fiat Cronos 2023: la versione aggiornata della berlina inizia ad essere distribuita alle concessionarie