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Jean-Pierre Ploué: le nuove Lancia saranno immediatamente riconoscibili

Jean-Pierre Ploué conferma che le future Lancia saranno subito riconoscibili come auto della casa automobilistica piemontese

Nuova Lancia Delta
Nuova Lancia Delta

A 59 anni Jean-Pierre Ploué supervisiona lo styling di tutti i marchi europei di Stellantis. Collezionista di auto d’epoca, il suo obiettivo è quello di far rivivere gli iconici marchi italiani. Il numero uno del design di Stellantis ha parlato del futuro di Lancia confermando ancora una volta che il gruppo automobilistico ha intenzione di far rivivere il brand e farlo tornare ad essere protagonista nel segmento premium del mercato auto europeo.

Lancia: le sue auto future saranno immediatamente riconoscibili come tali

Jean-Pierre Ploué supervisiona già da tempo il design dei marchi francesi (PSA) di Stellantis, ma anche di Opel. E ora guiderà il design delle future Fiat, ma anche delle iconiche Alfa Romeo e Lancia. A 59 anni, il dirigente ex Renault, Volkswagen, Ford, entrato in PSA nel 1999, è “Chief Design Officer” dei marchi europei del nuovo gruppo Stellantis.

“Mi sento un giovane designer appassionato che affronta la nuova sfida dei leggendari marchi italiani”, afferma con entusiasmo in un’intervista rilasciata al sito francese Challenges. Inoltre, Jean-Pierre Ploué è, oltre alle sue funzioni, direttamente responsabile del design della Lancia (nata 116 anni fa), la cui rinascita è uno dei principali obiettivi di Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis.

“Vogliamo ispirarci alle due o tre vetture più leggendarie della storia della casa automobilistica”. Per Lancia “le nostre referenze sono l’Aurelia (anni ’50), la Fulvia coupé (1965-1976), la Delta (1979-1993)”, assicura. Il francese ha inoltre voluto rassicurare tutti i fan della casa automobilistica piemontese dicendo: “Non preoccupatevi! Abbiamo trovato un’identità visiva. Riconoscerete una futura Lancia da lontano”.

Sono previsti tre nuovi modelli entro il 2028, di cui due elettrici. La prima sarà una city car, la futura generazione di Ypsilon, poi toccherà ad un crossover che forse si chiamerà Aurelia e infine nel 2028 alla nuova Delta. Si tratta sicuramente di una sfida ardua per un marchio che da molti anni è uscito di scena in Europa e che al momento produce solo la Ypsilon per il mercato italiano.

Lancia - Jean-Pierre Ploué
Lancia: Jean-Pierre Ploué conferma che le sue auto future saranno subito riconoscibili come auto della casa automobilistica piemontese

Vedremo dunque quali altre novità arriveranno nei prossimi mesi a proposito di queste future auto di Lancia con cui il marchio italiano vuole costruirsi una propria nicchia all’interno del segmento premium del mercato auto, come confermato dallo stesso numero uno di Lancia, l’amministratore delegato Luca Napolitano.

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